GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Sentiero Film Factory: il festival dei cortometraggi nel cuore dell'Oltrarno

La quarta edizione della rassegna diretta da Matteo Laguni, Pierfrancesco Bigazzi e Andrea Rapallini presenta sette giorni di eventi, con oltre trenta cortometraggi, masterclass, incontri e presentazioni di libri.

Sentiero Film Factory

Sentiero Film Factory

Firenze, 5 settembre 2024 - Alla fine del sentiero. E' una donna che conclude il suo viaggio, scorgendo dall'alto le luci e i colori della città, l'immagine scelta dall'artista giapponese Yoshi Mari per raccontare lo stupore del pubblico di fronte alla magia del cinema e dell' Oltrarno, il cuore popolare di Firenze, sede della quarta edizione di "Sentiero Film Factory", il festival dedicato al cortometraggio. La rassegna diretta da Matteo Laguni, Pierfrancesco Bigazzi e Andrea Rapallini è la prima manifestazione che unisce per sette giorni - da lunedì 9 a domenica 15 settembre - proiezioni e incontri industry, pitch per sceneggiature e masterclass con esperti del settore, oltre ad un'intera sezione dedicata ai bambini organizzata in collaborazione con Cactus Film Festival. 

Gli appuntamenti - ad ingresso libero - coinvolgono vari spazi dello storico rione, lungo un percorso che da Piazza Tasso e il CIrcolo Aurora attraversa la Sala Ex-Leopoldine e il Giardino dell'Ardiglione, sino a raggiungere la libreria L'Ornitorinco e il Santa Rosa Bistrot. E sarà l'area verde dell'ex-Nidiaci ad ospitare l'evento inaugurale, il docufilm di Niccolò Falsetti "Dritti contro il cielo", che ricostruisce il gemellaggio tra la delegazione del Centro Storico Lewboski e la squadra di calcio del campo rifugiati di Shatila, nel nord di Beirut: un momento per riflettere sui massacri di ieri e di oggi insieme ai rappresentanti delle due formazioni e David Ruggini, capo missione in Libano e referente di "Un ponte per", la onlus che produce il progetto. 

Sono invece ventidue i cortometraggi - dal drammatico al comico, dal documentario all'animazione - in gara, valutati dalla giuria composta dai registi Tommaso Santambrogio e Duccio Chiarini, il documentarista e direttore del Cactus Film Festival Alessandro Stevanon e la sceneggiatrice Francesca Nozzolillo: in palio, un un contributo artistico di 750 euro. Tra gli italiani in concorso, "Menomale" di Alberto Palmiero, "Turisti" di Adriano Giotti, "Ultraveloci" di Paolo Bonfadini e Davide Morando, "Xin" di Lorenzo Radin e Samuele Zucchet", "154" di Andrea Sbarbaro e Riccardo Copreni", "Reem Al Shammary - The Bedouin Boxeur" di Mattia Ramberti, "From our side" di Simone Massi e "Dagon" di Paolo Gaudio.

Accanto ai premi in denaro - per un montepremi complessivo di 1800 euro - assegnati al miglior corto, videoclip musicale e sceneggiatura, anche quest'anno sono confermati i riconoscimenti tecnici alla regia, fotografia, montaggio, interpretazione e colonna sonora, quello al miglior corto scolastico e la menzione speciale "Premio Sentiero": a tutti verrà consegnata una statuetta in bronzo fuso realizzata da Simone Calcinai di Bronzetto srl.