
L'Archivio di Stato di Firenze
Firenze, 10 aprile 2025 - Visite guidate gratuite per scoprire a mostra dell'Archivio di Stato di Firenze "Meccanica e ornato. Un codice di scuola buontalentiana, il manoscritto Secco Suardo". A svolgerle i curatori della mostra, Silvia Castelli, direttrice della Biblioteca Marucelliana, e Filippo Camerota, direttore scientifico del Museo Galileo, per presentare agli studiosi e ai cittadini il codice. Quattro gli appuntamenti con le visite guidate: il primo è in programma oggi, poi il 16 aprile, il 29 aprile e il 6 maggio, tutti alle 15. In seguito al recentissimo arrivo del Quaderno di meccanica e ornato riferibile alla scuola di Bernardo Buontalenti e noto come Taccuino Secco Suardo, si spiega in una nota, l'istituzione fiorentina, in collaborazione con il Museo Galileo e la Biblioteca Marucelliana, ha presentato per la prima volta l'importante documento acquisito dal Ministero. La mostra documentaria, prima di una serie di iniziative che saranno dedicate all'opera, è incentrata sull'esposizione del codice accompagnato da un grande totem multimediale che consente di "sfogliare" virtualmente le sue carte. Il documento si apre su un'inedita scenografia prospettica che raffigura la città di Firenze e che presenta molte affinità con la scenografia, fino ad ora perduta, con la quale Buontalenti inaugurò la prima versione del Teatro Mediceo degli Uffizi nel 1586, evidenziando fin da subito l'importanza e la rilevanza del Codice per la storia del teatro e dello spettacolo. Con l'esposizione sono stati presentati anche i risultati delle prime indagini compiute sull'opera, restaurata all'interno del laboratorio di restauro dell'Archivio e analizzata nei suoi elementi costitutivi. Le successive sezioni della mostra, arricchite da documenti provenienti dall'Archivio di Stato, dalla Biblioteca nazionale Centrale, dalla Biblioteca Marucelliana e dal Museo Galileo, seguono le articolazioni interne del Codice che affronta la geometria e la meccanica per passare all'architettura e all'ingegneria, prima di occuparsi di macchine sceniche e costumi teatrali.