MANUELA PLASTINA
Cultura e spettacoli

Zecchi e 'Le ragioni del cielo': presentazione ai Santi Fiorentini

Martedì con Vannino Chiti e Sandra Gesualdi, riproposte le interviste a personalità come Monsignor Christian Carlassare, Erri De Luca, padre Bernardo Gianni, Vito Mancuso, Tomaso Montanari, Moni Ovadia, il Cardinale Matteo Zuppi

Le ragioni del cielo, il libro di Stefano Zecchi, sarà presentato ai Santi Fiorentini

Le ragioni del cielo, il libro di Stefano Zecchi, sarà presentato ai Santi Fiorentini

Firenze, 08 giugno 2024 - Martedì 11 giugno alle 17,45 la parrocchia dei Santi Fiorentini a Firenze (via di Centostelle) accoglie la presentazione di 'Le ragioni del cielo', libro in cui Stefano Zecchi raccoglie alcune delle sue interviste per il quindicinale 'Rocca'. Insieme all'autore, dialogheranno Vannino Chiti (politico e saggista), Sandra Gesualdi e il giornalista Michele Brancale.

Zecchi, da sempre impegnato in ambito politico ed ecclesiale e membro del comitato scientifico della Fondazione Ernesto Balducci, ha intervistato in anni di collaborazione con il quindicinale della Cittadella di Assisi personalità come Monsignor Christian Carlassare, Erri De Luca, padre Bernardo Gianni, Vito Mancuso, Tomaso Montanari, Moni Ovadia, il Cardinale Matteo Zuppi. Nel libro "Le ragioni del cielo. Speranze e utopie della nostra storia", edito da Gabrielli editori, ripropone alcune di queste testimonianze. . Stefano Zecchi è definito da Brunetto Salvarani nella sua prefazione un "rabdomante della memoria" e i dialoghi raccolti in questo libro lo dimostrano. Con uno sguardo vasto e appassionato, l'autore è in linea con il pensiero di papa Francesco quando questi chiede di non restare indifferenti di fronte alla barbarie diffusa. Le interviste - pur intrise di attualità - ci aiutano a evitare il rischio di una memoria puramente enfatica e innocua. Vi è il coraggio della memoria, non il culto. Di coraggio e impegno sono testimoni i protagonisti intervistati da Zecchi, animatori della Chiesa, della spiritualità più largamente intesa, del volontariato, della politica, della cultura, dell'informazione. Formando un ventaglio, ci raccontano le "ragioni del cielo" di cui sono impastate le speranze e le utopie della "nostra storia". Come afferma il direttore di "Rocca" Mariano Borgognoni nella postfazione, si coglie lungo tutto il libro «la passione del fare cose buone e la ricerca di percorsi nuovi capaci di dare risposte efficaci al desiderio, comunque presente, di giustizia e di prossimità».