ROSSELLA CONTE
Economia

Attentati, azienda fiorentina lancia barriere anti terrorismo: “Cento eventi coperti nel 2024”

Francesco Mereu, ceo Secur&Secur: "Sono utili anche per proteggere aree urbane, mercati e zone pedonali". Il progetto è nato nel 2017 e poi sviluppato. Adesso sono adottate da molte organizzazioni

Francesco Mereu, ceo dell'azienda fiorentina che ha lanciato le barriere anti terrorismo

Francesco Mereu, ceo dell'azienda fiorentina che ha lanciato le barriere anti terrorismo

Firenze, 15 febbraio 2025 - L'attacco a Monaco ha riacceso l’allarme sicurezza in Europa, riportando al centro dell’attenzione la necessità di proteggere gli spazi pubblici. A Firenze, un’azienda fiorentina ha sviluppato una soluzione innovativa: Secur&Secur, specializzata proprio in sistemi di sicurezza, ha brevettato barriere antiterrorismo progettate per fermare veicoli lanciati contro la folla. A spiegare il funzionamento è Francesco Mereu, ceo e co-founder insieme a Pierluigi Tarchi.

Come nasce l’idea delle vostre barriere antiterrorismo? "Dopo gli attentati di Nizza nel 2016 e Barcellona nel 2017, è stato chiaro che serviva una protezione efficace contro gli attacchi con veicoli. Nel 2017 abbiamo sviluppato le nostre barriere, brevettate lo stesso anno. Nel 2018 hanno ottenuto la certificazione e nel 2020 il riconoscimento come brevetto internazionale. L’obiettivo era creare un sistema sicuro, versatile e facilmente implementabile".

Cosa rende uniche le vostre barriere? "Quattro caratteristiche principali: arrestano un veicolo in soli quattro secondi grazie a un sistema avanzato di assorbimento dell’energia cinetica; sono modulari e leggere, trasportabili senza attrezzature ingombranti; possono essere movimentate da un solo operatore, permettendo di creare varchi per mezzi di soccorso e polizia; sono personalizzabili con banner pubblicitari, trasformandole in strumenti di comunicazione oltre che di sicurezza".

Dopo Monaco, quanto è cruciale investire in sistemi di protezione efficaci? "L’attacco di Monaco dimostra che la minaccia terroristica è ancora attuale. La sicurezza nei grandi eventi non può essere improvvisata: servono soluzioni certificate, testate e adattabili. Il nostro obiettivo è fornire tecnologie che proteggano senza ostacolare la fruizione degli spazi pubblici".

Dove vengono utilizzate maggiormente le vostre barriere? "Principalmente in grandi eventi come concerti, fiere e manifestazioni sportive: solo nel 2024, oltre 100 eventi hanno scelto le nostre soluzioni. Ma sono utili anche per proteggere aree urbane, mercati e zone pedonali, grazie alla loro rapidità di installazione".

Quali sono le prospettive future per la sicurezza urbana? "L’innovazione è fondamentale: continuiamo a perfezionare le nostre barriere per renderle ancora più efficaci e integrate con altri sistemi di sicurezza. Il nostro obiettivo è contribuire a città più sicure, senza limitare la libertà di movimento".