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Francesco Mereu, ceo dell'azienda fiorentina che ha lanciato le barriere anti terrorismo
Firenze, 15 febbraio 2025 - L'attacco a Monaco ha riacceso l’allarme sicurezza in Europa, riportando al centro dell’attenzione la necessità di proteggere gli spazi pubblici. A Firenze, un’azienda fiorentina ha sviluppato una soluzione innovativa: Secur&Secur, specializzata proprio in sistemi di sicurezza, ha brevettato barriere antiterrorismo progettate per fermare veicoli lanciati contro la folla. A spiegare il funzionamento è Francesco Mereu, ceo e co-founder insieme a Pierluigi Tarchi.
Come nasce l’idea delle vostre barriere antiterrorismo? "Dopo gli attentati di Nizza nel 2016 e Barcellona nel 2017, è stato chiaro che serviva una protezione efficace contro gli attacchi con veicoli. Nel 2017 abbiamo sviluppato le nostre barriere, brevettate lo stesso anno. Nel 2018 hanno ottenuto la certificazione e nel 2020 il riconoscimento come brevetto internazionale. L’obiettivo era creare un sistema sicuro, versatile e facilmente implementabile".
Cosa rende uniche le vostre barriere? "Quattro caratteristiche principali: arrestano un veicolo in soli quattro secondi grazie a un sistema avanzato di assorbimento dell’energia cinetica; sono modulari e leggere, trasportabili senza attrezzature ingombranti; possono essere movimentate da un solo operatore, permettendo di creare varchi per mezzi di soccorso e polizia; sono personalizzabili con banner pubblicitari, trasformandole in strumenti di comunicazione oltre che di sicurezza".
Dopo Monaco, quanto è cruciale investire in sistemi di protezione efficaci? "L’attacco di Monaco dimostra che la minaccia terroristica è ancora attuale. La sicurezza nei grandi eventi non può essere improvvisata: servono soluzioni certificate, testate e adattabili. Il nostro obiettivo è fornire tecnologie che proteggano senza ostacolare la fruizione degli spazi pubblici".
Dove vengono utilizzate maggiormente le vostre barriere? "Principalmente in grandi eventi come concerti, fiere e manifestazioni sportive: solo nel 2024, oltre 100 eventi hanno scelto le nostre soluzioni. Ma sono utili anche per proteggere aree urbane, mercati e zone pedonali, grazie alla loro rapidità di installazione".
Quali sono le prospettive future per la sicurezza urbana? "L’innovazione è fondamentale: continuiamo a perfezionare le nostre barriere per renderle ancora più efficaci e integrate con altri sistemi di sicurezza. Il nostro obiettivo è contribuire a città più sicure, senza limitare la libertà di movimento".