Firenze, 4 dicembre 2024 - Nell'area metropolitana di Firenze la quota di over 60 tra chi detiene cariche in imprese attive è più alta della media nazionale (35,7% rispetto al 33,9%). Lo afferma uno studio della Camera di commercio che ospita un convegno dedicato al tema del passaggio generazionale in azienda. Un tema che "va affrontato per tempo - afferma il segretario generale dell'ente, Giuseppe Salvini - e richiede formazione e informazione per superare questo nodo con consapevolezza". Fra le società di capitali, più di una impresa attiva su cinque (21,4%) è di proprietà di soci ultrasessantenni, con una situazione trasversale a tutti i settori. L'analisi economomico-patrimoniale dei bilanci depositati presso il Registro Imprese, secondo lo studio, mostra come le società di capitali 'mature' siano meno performanti rispetto alla media di mercato, siano più piccole dimensionalmente (addetti per impresa) e con una minore propensione agli investimenti. Fra le società di persone, il 54,7% è di proprietà di over 60. Per quanto riguarda le ditte individuali, la presenza di ultrasessantenni riguarda il 30,2% degli imprenditori italiani e il 10,8% degli imprenditori nati all'estero. Più in generale, secondo la Camera di commercio, "le statistiche rivelano che solo il 60% delle aziende resta in vita dopo l'ingresso della seconda generazione e di queste non più del 15-20% riesce a superare la terza generazione".
EconomiaCamera di commercio: "A Firenze imprenditori over 60 sopra la media italiana"