Firenze, 2 ottobre 2024 – Sarà un’occasione preziosa per riflettere su come costruire un'alternativa equa e inclusiva ai modelli di sviluppo tradizionali. Firenze dal 3 al 6 ottobre ospita la sesta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, che si svolgerà tra Palazzo Vecchio e il polo universitario di Novoli. Il comitato promotore è composto da NeXt Nuova Economia per Tutti, Federcasse-BCC e Confcooperative, con la collaborazione dell’Università di Firenze, di Mus.E e del Comune di Firenze.
Proprio grazie alla collaborazione con l’ateneo fiorentino, l’appuntamento si apre sempre di più agli studenti, che avranno una giornata intera, quella di domani, per far sentire la loro voce ed offrire il loro contributo nell’ottica di una società più a misura d’uomo. Tra gli ospiti internazionali che arricchiranno il festival, spiccano figure di grande rilievo come Lamiya Morshed, executive director Yunus Centre, fondato con Muhammad Yunus, economista e vincitore del premio Nobel per la Pace nel 2006; Melissa Parke, Nobel per la Pace 2017; Jeffrey Sachs, professore alla Columbia University, e Alberto Acosta, economista. Non mancheranno eventi culturali, con la partecipazione di artisti come Giobbe Covatta, e i talk musicali di Ermal Meta e Fabrizio Moro.
Il programma spazierà dai temi legati alla sostenibilità ambientale a quelli della giustizia sociale, passando per l’innovazione digitale e la partecipazione giovanile. Si confronteranno le filosofie di vita dei popoli indigeni delle Ande e le esperienze italiane di economia civile, con l’intervento di Alberto Acosta, economista e promotore del concetto di Buen Vivir, si dibatterà sull’importanza del servizio civile come strumento di inclusione e coesione sociale, con l’intervento del ministro Andrea Abodi, e ci si confronterà su come applicare il manifesto per una nuova economia civile e sociale. Tra le iniziative più innovative, il progetto per il primo modello toscano di Civil Social Business City, cioè la realizzazione della prima città basata sui principi del premio Nobel Muhammad Yunus: zero esclusione, zero inquinamento, zero disoccupazione.
La giornata di domani, tutta al Polo di Novoli, vedrà tra gli altri la presenza della giudice Marta Cartabia, già ministra della Giustizia, che parteciperà ad una tavola rotonda sulle dimensioni costituzionali della sostenibilità. Domani, alle 19 in piazza della Signoria, Aldo Cazzullo presenterà il suo libro con la sindaca Sara Funaro. E dalle 20, sempre in piazza della Signoria, spettacolo tra luci ed arte ed un viaggio ideale sul tema della città, sul filo delle riflessioni dei grandi pensatori della storia, insieme a Giorgio Pasotti e Chiara Francini.
Venerdì, segnaliamo un approfondimento sul fisco generativo ed equo, con un'intervista a Maurizio Leo, vice ministro dell'Economia e l’incontro ‘Comunità di cura e medicina di territorio’, al quale parteciperà il ministro della Salute Orazio Schillaci. Venerdì pomeriggio, nel Salone dei Cinquecento, saranno premiate cinque buone pratiche d’impresa, selezionate in tutta Italia come ambasciatrici dell’economia civile 2024. La sera, sempre a Palazzo Vecchio, Giobbe Covatta torna in scena con un nuovo spettacolo per dimostrarci, col suo linguaggio irriverente, la superiorità della donna sull’uomo. Sabato, ancora, si parlerà di intelligenza artificiale e di cultura come strumento di inclusione. La sera, nel Salone dei Cinquecento, talk musicale sull’arte con, tra gli altri, Ermal Meta e Fabrizio Moro. Infine, domenica mattina tavola rotonda su un nuovo modello di giustizia sociale, moderata dalla vicedirettrice del nostro giornale, Cristina Privitera, e sesta edizione del premio dedicato alle migliori esperienze di amministrazioni sostenibili nel nostro Paese.