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Ex Gkn, la cooperativa Gff punta all'azionariato popolare con 2 milioni di euro
Campi Bisenzio (Firenze), 14 febbraio 2025 - Per "la reindustrializzazione dal basso della ex Gkn la cooperativa Gff ha raddoppiato l'emissione di azioni popolari, che passano da 1 a 2 milioni di euro, e lancia la proposta di creare "un polo della cultura working class" nello stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze).
Intanto, si spiega in una nota, si sta costruendo il programma del festival di letteratura working class, momento centrale della mobilitazione, in programma dal 4 al 6 aprile, per il quale è stato lanciato un crowdfunding su Produzioni dal basso.
"Siamo stati parte piena della difesa della fabbrica - si legge nella proposta, lanciata dalla Società operaia di mutuo soccorso Soms - Insorgiamo insieme ad altri 14 firmatari, ci sentiamo pienamente partecipi alla sua ripartenza. In un paese dove spesso si afferma che 'con la cultura non si mangia', un vasto spettro di forze culturali, letterarie, storiche, documentaristiche, di ricerca ha contribuito positivamente alla lotta per la difesa dei posti di lavoro, più di tutte le cosiddette 'forze economiche' del capitale".
Il polo della cultura working class, si osserva ancora, "è l'equity morale e reale di questa parte importante della mobilitazione, che ha sostenuto la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori. Ed è anche uno strumento a disposizione della reindustrializzazione, perché andrebbe a saturare gli spazi dello stabilimento e fornirebbe un prezioso strumento di ricostruzione storica del movimento operaio, con uno sguardo alle lotte attuali che si stanno sviluppando nella piana fiorentina. Del resto, la stessa legge Orlando-Todde prevede 'progetti di riconversione del sito produttivo, anche per finalità socio-culturali a favore del territorio interessato', tra i punti del piano sociale che il tribunale di Firenze ha chiesto a Qf nel dicembre 2023 e mai presentato".