![Irpet, Pil Toscana +0,6% nel 2024 e +0,8% nel 2025 Irpet, Pil Toscana +0,6% nel 2024 e +0,8% nel 2025](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ODFkNmQ4OTktN2FlZS00/0/irpet-pil-toscana-0-6-nel-2024-e-0-8-nel-2025.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Irpet, Pil Toscana +0,6% nel 2024 e +0,8% nel 2025
Firenze, 11 febbraio 2025 - Per la Toscana si profila un Pil ancora in aumento per il 2024 (+0,6) e per il 2025 (+0,8) grazie alla spinta dei progetti Pnrr e dal recupero, dal rialzo di consumi e investimenti privati, ma una volta esauriti questi la crescita potrà restare positiva soltanto con un aumento strutturale della produttività. E' quanto emerge dal rapporto Irpet presentato a Firenze. Per il 2026 l'istituto stima un aumento dell'1% del Pil, sebbene il ventilato aumento dei dazi Usa, visto il peso delle esportazioni toscane, potrebbe attenuarlo. Secondo Irpet l'impatto sul Pil di un aumento tariffario sui beni esportati negli Usa potrebbe valere, nell'ipotesi di un azzeramento dell'avanzo commerciale toscano, fino a 1,8 punti percentuali. I comparti più penalizzati, perché più sensibili alle variazioni dei prezzi, sarebbero la chimica (in particolare, i fertilizzanti), la plastica, la farmaceutica e la moda (articoli in pelle, confezioni e accessori). "Adesso apriremo un confronto con tutte le categorie economiche e sociali per capire quali potranno essere contributi e prospettive future", ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, secondo cui "rispetto a quello che potevamo attenderci, il quadro è estremamente confortante. Importante è sicuramente il volano pubblico, con le risorse Pnrr, con i fondi strutturali europei. Ruolo importante è anche quello di sanità e welfare".