REDAZIONE FIRENZE

Estate, le sei regole per evitare che caldo e umidità rovinino i denti

Il professor Stefano Scavia, dell'università statale Bicocca di Milano, spiega cosa fare per non avere sorprese durante le vacanze

Dentista (foto di repertorio)

Dentista (foto di repertorio)

Firenze, 6 luglio 2023 - L'estate si avvicina e la salute, in attesa delle vacanze, è una priorità. Anche e soprattutto per l'apparato dentario che, proprio in questa stagione, può dare spiacevoli disturbi. Caldo e umidità possono essere un rischio per i denti. Il professor Stefano Scavia, docente all'Università Statale Bicocca di Milano, spiega cosa fare per non avere sorprese durante il periodo di riposo. Innanzitutto, mai rinviare cure a settembre, e curare l'igiene orale anche se si è sotto l'ombrellone. E poi una visita prima di partire è il primo passo da compiere. Ecco le sei regole d'oro per passare un'estate tranquilla e senza problemi. "Il caldo, il mare e l'umidità - spiega il professor Stefano Scavia, docente all'Università Statale Bicocca di Milano - possono risvegliare vecchi problemi ma possono anche creare fastidi in denti che non hanno mai dato grattacapi o che si è pensato bene di curare a settembre. Nascono così le urgenze che, spesso, non trovano risposte immediate. Per questo, è opportuno seguire semplici consigli per non avere brutte sorprese e per godersi, senza stress, il meritato periodo di riposo. Magari sfoggiando un sorriso smagliante e avvolgente". La prima cosa dunque è programmare e poi effettuare un controllo dal dentista, magari già questo mese o al massimo il prossimo: "In questo modo -spiega Scavia- si possono intercettare tempestivamente eventuali problemi e porre rimedio prima delle ferie. Lo dico per esperienza: c’è sempre il paziente che si presenta a fine luglio e dice ho male al dente ma domani parto, cosa possiamo fare? Poco in 24 ore, meglio premunirsi e anticipare i tempi. Prevenire si sa è cosa buona e giusta. Anche quando si pensa, magari, di rinviare a settembre, per pigrizia, lavori già pianificati a carico di elementi dentari compromessi, nella speranza che non facciano male proprio in vacanza. Rischio assurdo, considerando che, complice il caldo che agevola la proliferazione batterica, i problemi ai denti subiscono spesso una decisa accelerata". Regola numero tre: anche se si è sotto l’ombrellone, in barca, in alta quota, divisi tra pranzi e cene fuori con amici e parenti, non dimenticare mai l’importanza dell’igiene orale domiciliare: "Se proprio non si può portare dietro spazzolino e dentifricio -sottolinea Scavia- è consigliato dopo i pasti almeno uno sciacquo con un collutorio antibatterico professionale, prescritto dallo specialista in base alle specifiche esigenze del singolo paziente. Tenere inoltre in valigia, ecco l'altro consiglio, un collutorio a base di colorexidina, un antiinfiammatorio e una confezione di antibiotico. Attenzione però: mai il fai da te! I farmaci devono essere stati in precedenza prescritti dallo specialista previo consulto, unicamente al bisogno, con specifica posologia e dopo un’attenta valutazione del caso clinico. Principi che valgono soprattutto se si va all'estero". Ma non finisce qui. Il quinto consiglio è rivolto a chi soffre già di problemi alle gengive o di parodontite: "In questo caso -spiega Scavia- si raccomanda di seguire scrupolosamente durante l’anno lo scadenziario dei richiami di igiene orale e, ove indicato, di trattamenti specifici come full mouth disinfection e sedute di laser per la cura delle gengive, in modo tale da arrivare al periodo estivo nella miglior condizione possibile. Inoltre è sempre opportuno consultare, ecco la sesta regola, il proprio dentista in caso di necessità, anche durante le ferie, mai affidarsi al fai da te o a consigli di soggetti non professionisti. Centri di eccellenza come il nostro -conclude Scavia- offrono assistenza telefonica 365 giorni all’anno e hanno contatti anche all’estero, in modo da poter assistere il paziente ed eventualmente indirizzarlo in centri di livello adeguato". Maurizio Costanzo