
La famiglia Addams (foto web)
Firenze, 18 settembre 2023 - Per l’epoca fu una vera rivoluzione vedere sul piccolo schermo rappresentata non la classica famigliola americana, ma una delle più inquietanti e allo stesso tempo più esilaranti, grottesche e dolcemente dark: gli Addams. Il 18 settembre del 1964, era non a caso un venerdì, gli spettatori dell’Abc si trovarono catapultati in un’atmosfera insospettabile. Ma una delle cose più curiose era che gli Addams non nacquero originariamente come una famiglia, lo diventarono solo più tardi. Trent’anni prima che facessero il loro esordio in tv, sulle pagine del New Yorker nel 1938 il disegnatore Charles Addams presentò i personaggi senza nome e in singole vignette. Solo dopo l'incontro con lo scrittore Ray Bradbury, si pensò di unirli in un nucleo familiare unico. Nel ’64 arrivò la fortunatissima serie televisiva, ma vi ricordate come tutto iniziò? In quella primissima puntata, che riprendeva lo stile graffiante dei fumetti anni '30 di Charles Addams, al campanello della funerea casa che si trovava allo 001 Cemetery Lane, si presentò un ispettore scolastico. Quella villa in stile vittoriano, vista da fuori sembrava già dominata da un'atmosfera piuttosto sinistra. Ma l’ispettore non si sarebbe mai potuto immaginare cosa avrebbe trovato varcando quell’uscio. Aveva bussato alla porta degli Addams per chiedere che i due ragazzi della famiglia andassero a scuola. Ad accoglierlo ci pensò Lurch, il maggiordomo-Frankenstein. I due bambini erano Mercoledì e Pugsley, che vivevano in una casa dove non mancavano cappi penzolanti, quadri spettrali e pelli di animali ruggenti. A dispetto della loro tenera età, erano sadici come pochi, uniti dalla passione per i giochi più pericolosi. I genitori erano papà Gomez, un gentleman distinto ma eccentrico, e mamma Morticia, seducente dark lady che stravedeva per la sua pianta carnivora. A completare il quadretto familiare lo zio Fester dall'animo giocherellone, la nonna, un essere tutto ricoperto di capelli ossia il cugino Itt e Mano (mozzata), che sbucava dalla cassetta della posta come dai cofanetti che erano sparsi in casa. L'umorismo nero degli Addams conquistò in un baleno il pubblico di tutte le età, rendendo i personaggi talmente famosi da essere entrati nell’immaginario collettivo. Quanto all’ispettore scolastico, dopo essersi accorto di essere finito in una gabbia di matti, se la diede a gambe. Nasce oggi Greta Garbo nata il 18 settembre del 1905 a Stoccolma. È stata la prima grande diva della storia del cinema. Nata in Svezia ma naturalizzata in America, fu la prima grande icona di bellezza della settima arte, simbolo di quella femminilità degli anni '20 che si impose in tutto il mondo e che seppe conquistare il pubblico con il suo carisma e uno straordinario magnetismo. La perfezione dei suoi lineamenti e il fascino conturbante e misterioso della sua figura le valsero l'appellativo di 'divina'. Ha detto: “Sono una donna che è stata infedele a milioni di uomini”.