La presentazione del film 'L'Universale'
Firenze, 5 aprile 2016 - Il cinema non è solo una pellicola, un mondo fatto di fantasia e celluloide. Il cinema è, o forse era, anche uno spazio fisico a cui legare ricordi ed emozioni, dove spogliarsi di ogni peso quotidiano per liberare i sogni.
Lo storico cinema Universale in San Frediano è un luogo rimasto nel cuore di tanti fiorentini, anche se le sue luci si sono spente da tempo di fronte all’avanzata inesorabile delle multisale. Da oggi l’Universale torna sotto i riflettori e diventa esso stesso protagonista al cinema di un film, che promette di rapire il cuore di tante persone. E’ stato presentato questa mattina alla stampa, nella sala storica dello Spazio Alfieri (via dell’Ulivo 6), il film diretto da Federico Micali, scritto insieme a Cosimo Calamini, giovane sceneggiatore fiorentino, e ad Heidrun Schleef, una delle più note sceneggiatrici italiane. ‘L’Universale’ uscirà in anteprima per il pubblico al Teatro Verdi, il 12 aprile con la presenza del cast, mentre dal 14 aprile la pellicola sarà proiettata in tutte le sale toscane e in molti cinema italiani. Il ricordo di questo luogo speciale, Universale e popolare allo stesso tempo, è stato tessuto abilmente dal regista attraverso la storia di tre ragazzi: Tommaso, Marcello e Alice, interpretati da Francesco Turbanti, Robin Mugnaini e Matilda Lutz.
Siamo negli anni Settanta, l’epoca della vera trasgressione e della rivoluzione dei costumi, di Marlon Brando, del punk e delle radio libere. Sul filo dell’ironia toscana, tra battute e incursioni di scene surreali, il film racconta i sogni, le illusioni e le sconfitte di una generazione, che si intrecciano intorno all’Universale. L’ambientazione è stata ricostruita in un vecchio cinema di Pontassieve (il cinema Italia) dove la storica sala di San Frediano, in via Pisana, chiusa nell’89, rivive gli episodi che hanno contribuito a crearne il mito.
A Pontassieve sono state girate anche le scene della Rokkoteca Brighton, palcoscenico del primo concerto dei Litfiba. Molti i ciak anche nelle strade del quartiere di San Frediano e sui lungarni di Firenze. Essenziale, nella sua forza, è la frase con cui il regista ha definito l’Universale: «La storia (vera) di un cinema libero dove il vero spettacolo era il pubblico». Tra gli attori del cast troviamo anche Paolo Hendel, Vauro, Maurizio Lombardi, Anna Meacci e Claudio Bigagli. La colonna sonora è della Bandabardò. Il film (indipendente) ha ottenuto i finanziamenti del fondo cinema della Regione Toscana del ministero delle cultura (Mibact).