
Andrea Rogg, direttore generale della Fiorentina (foto Andi Shtylla/Germogli)
Firenze, 19 febbraio 2016 - Il direttore generale della Fiorentina, Andrea Rogg, ha ripercorso in un incontro con i cronisti le linee principali della 'bozza di bilancio per l'anno solare 2015' approvata giovedì scorso dal Cda viola. Il bilancio vero e proprio - con alcune possibili lievi variazioni - sarà approvato in assemblea il prossimo 8 marzo.
Rogg ha parlato di ricavi in aumento (circa 130 milioni, con la crescita delle plusvalenze grazie soprattutto alle cessioni di Cuadrado e Savic) confermando che i costi hanno superato i 144 milioni. La perdita consolidata è stata dunque di 14 milioni e la proprietà ne ha immessi 19 perché a bilancio alcuni incassi per le cessioni dei giocatori sono stati spalmati negli anni. Il monte ingaggi lo scorso anno era più alto (circa 12 milioni in più) e per quanto riguarda il resto delle spese Rogg ha fatto riferimento agli ammortamenti per il costo dei giocatori, alla gestione della società e ai circa 100 dipendenti in forza alla Fiorentina.
"I Della Valle - ha spiegato Rogg - hanno immesso nel corso degli anni circa 250 milioni per consentire alla Fiorentina di poter competere con le grandi squadre, compreso il Tottenham, che hanno bilanci ben superiori al nostro".
Per quanto riguarda il futuro, il direttore generale viola ha confermato che la proprietà ha intenzione di continuare a investire soldi nel sistema calcio e che si augura di contribuire a cambiare le regole per i diritti tv, puntando soprattutto sulla meritocrazia. Per quanto riguarda invece il nuovo stadio, Rogg ha confermato che entro l'anno sarà presentato il progetto e che la società viola sta lavorando "insieme alle autorità locali per trovare una nuova casa alla Mercafir". Infine, il caso Sepe: sarà paulo Sousa a decidere se considerare il giocatore ancora in gruppo dopo il suo sfogo su Instagram successivo all'esclusione contro il Tottenham. La società da parte sua ha fatto sapere che multerà il portiere.
a.gio