
La "carica" della Curva Fiesole
Firenze, 26 giugno 2017 - Dalla rinascita del 2002 alla tormentata stagione appena conclusa, fino al clamoroso annuncio del'intenzione di cedere la società: in mezzo a questo, nei 15 anni di gestione Della Valle la Fiorentina ha attraversato quattro categorie, andando più volte in Europa e collocandosi stabilmente tra le prime cinque forze del campionato di serie A, vivendo grandi imprese ma anche qualche cocente delusione.
Con 707 partite disputate (tra campionato e Coppa Italia, Champions League, Coppa Uefa ed Europa League) l'era Della Valle ha già stabilito un record rispetto alle altre gestioni. Da record anche il numero di vittorie (323) e di pareggi (189), mentre le sconfitte sono state 195. Da primato (sempre relativamente alla storia viola) la partecipazione alle competizioni europee: 76 partite giocate, 36 vinte, 24 pareggiate e 16 perse.
Un'avventura cominciata con l'acquisto, nel 2002, della Florentia Viola (fondata dal sindaco Domenici e dall'assessore allo sport Giani dopo il fallimento della Fiorentina di Cecchi Gori) che viene iscritta al campionato di C2. Poi la scalata fino al ritorno in serie A e al recupero del nome Fiorentina. Superata la bufera di "calciopoli" (che costa ai viola l'estromissione dalla Champions League 2005/2006) la squadra conosce stagioni brillanti anche dal punto di vista del gioco sotto la guida di Cesare Prandelli arrivando a una semifinale di Coppa Ueafa (2008), agli ottavi di Champions League (brucia ancora l'ingiusta eliminazione a opera del Bayern, nel 2010), poi (dopo la sfortunata parentesi in panchina Mihajlovic-Delio Rossi) con Vincenzo Montella arrivano, tra l'altro, una semifinale di Europa League (2015) e una finale di coppa Italia (2014). L'arrivo di Paulo Sousa riporta per mezza stagione la Fiorentina in testa al campionato ma a gennaio 2016 comincia una parabola discendente fino al settimo posto di questa stagione.
Tante le "perle" di questi anni, tra le quali citiamo il successo per 2-1 in casa del Liverpool (9 dicembre 2009) e la storica ed emozionante vittoria in rimonta sulla Juventus per 4-2 (20 ottobre 2013). Tra i momenti bui uno 0-5 con la Juve a Firenze (17 marzo 2012. Tanti i campioni comprati dai Della Valle in questi anni: da Gilardino a Toni, da Jovetic allo sfortunato Pepito Rossi, fino al deludente Mario Gomez solo per citarne alcuni.
In tutto questo manca, però, la vittoria di un trofeo. Il grande rammarico di questi anni per i Della Valle e, ovviamente, per i tifosi. Ad addolcire la pillola c'è il progetto vincente della squadra femminile che proprio in questa stagione ha vinto scudetto e Coppa Italia.