Roberto Davide Papini
Firenze

Kalinic: "Ho scelto la Fiorentina, sono qui per fare gol. Mi ispiro a Ibra e Drogba"

Presentato ufficialmente il nuovo attaccante croato della squadra viola: "Darò tutto me stesso, mi piace il gioco di Sousa"

La presentazione di Nikola Kalinic (Germogli/Andi Shtylla)

Firenze, 19 agosto 2015 - Timido, ma deciso e ben contento di essere a Firenze, Nikola Kalinic si presenta: "Darò il meglio di me e vi farò vedere di cosa sono capace. Servirà tempo per ambientarmi, ma non ho paura e sono sicuro che potrò fare il meglio possibile". L'attaccante croato ha scelto la maglia numero 9 ("la porto sin da bambino, non sento la pressione di questo numero, perché è ovvio che da me ci si aspetti che faccia gol...") e, soprattutto, ha scelto Firenze: "Appena ho sentito dell'interessamento della Fiorentina ho fatto pressione per venire qui, perché ho un grande desiderio di giocare in serie A". Ovviamente, per lui sarà una vetrina importante anche in ottica nazionale.

Riguardo ai suoi "modelli", Kalinic dice di ispirarsi a due campioni come Ibrahimovic e Drogba, mentre riguardo a Mario Gomez, il bomber tedesco che è chiamato a sostituire, dice: "Sappiamo tutti che giocatore era ed è. Evidentemente il campionato italiano non gli era molto congeniale, per questo ha lasciato". Il croato non teme la concorrenza di Babacar ("sarà uno stimolo") e si trova bene nel gioco di Paulo Sousa: "E' un gioco in cui si passa molto la palla, un gioco tutto concentrato verso l'attacco. Penso che questo tipo di gioco mi possa andare bene". 

Kalinic ha già fatto il suo esordio in viola, nell'amichevole di Ferragosto a Montecatini contro i greci dell'Iraklis, andando subito in gol: "Mi ha fatto molto piacere aver segnato subito alla prima partita, mi ha dato molta fiducia anche per il futuro.  Però, non penso troppo a quanti gol farò durante la stagione, la cosa più importante è che la squadra vinca. Certo, sono sicuro che realizzerò dei gol. La Fiorentina è una vera squadra. Abbiamo già fatto vedere che possiamo giocare molto bene, faremo una buona stagione. Poi c'è un grande pubblico che sostiene la squadra".

Infine, l'auspicio che Joaquin non parta: "Ha già dimostrato quanto vale, da anni gioca a un livello alto, europeo. La sua partenza sarebbe una perdita per noi. Spero che rimanga".