RICCARDO GALLI
Firenze

Fiorentina via al ritiro di Moena tra mercato e sentenza Uefa, giorni di fuoco

Acquisti da perfezionare, l’attesa per ADV e la decisione del Tas

La Fiorentina durante il primo allenamento al Franchi (Fotocronache Germogli)

Firenze, 7 luglio 2018 - Tutti in treno (a metà mattinata) e tutti in campo (a metà pomeriggio). La Fiorentina si trasferisce a Moena, ma non c’è il ritiro al centro dei pensieri viola. Impossibile e francamente condivisibile che il pensiero di tutti (società, tifosi e perchè no, allenatore) sia ’distratto’ da almeno un altro paio di questioni. Decisive.

Primo: il mercato che deve ancora segnare gli innesti decisivi per il salto di qualità; secondo: l’Europa League con il Tas che terrà in ostaggio programmi e ambizioni della Fiorentina fino allo scadere dei lavori di Moena.

L’agenda della Fiorentina delle prossime settimane è sì scandida da appuntamenti sicuri (la prima amichevole dell’anno, ad esempio, si giocherà mercoledì pomeriggio), ma è anche condizionata da quello che Corvino e Freitas faranno al tavolo degli affari, dall’ eventualità che Andrea Della Valle punti a realizzare il consueto blitz estivo per salutare Chiesa e compagni e appunto dal ricorso del Milan alla squalifica dalle competizioni europee.

E qui il discorso si fa complesso e va a condizionare praticamente tutto il ritiro in Val di Fassa. Fino al 19 luglio, infatti, la Fiorentina non saprà se otto giorni dopo (il 26) dovrà scendere in campo per la gara di andata del primo preliminare di Europa League, oppure tornarsene tranquillamente a casa dopo il ritiro di Moena e programmare un fine mese (e inizio agosto) farcito di test da giocare in vista dell’inizio del campionato.

Ripercussioni del caso Milan-Tas-Europa anche sul mercato? E’ possibile, senza però dimenticare che il grosso delle operazioni che Corvino sottoscriverà mentre la squadra corre a Moena, rappresentano già un miglioramento della squadra sia in prospettiva italiana che, eventualmente, internazionale.

L’ingresso in Europa, semmai, potrebbe convincere la Fiorentina ad allargare un po’ la rosa a disposizione di Pioli visto il gran numero di partite in più che la squadra dovrà giocare soprattutto in questa prima fase della stagione.

Ma torniamo al gruppo impegnato a Moena. Pioli svelerà molto probabilmente mercoledì contro i dilettanti del Team Val di Fassa, l’assetto tattico su cui farà girare la Fiorentina la prossima stagione. L’indicazione principale porta la squadra viola verso il 4-3-3 come modulo base da variare eventualmente davanti ad avversari con caratteristiche tattiche particolari. Dunque spazio a una linea offensiva con Simeone punta centrale, Chiesa esterno e Pjaca (se non ci saranno sorprese di mercato) come cursore di fascia opposto a Federico.

Pochissime chance, di conseguenza, per un trequartista, mentre sulla linea mediana sarà decisivo il ruolo del sostituto di Badelj, che dovrà essere attento in fase di interdizione senza trascurare la fase della ripartenza del gioco viola.