Firenze, 1 aprile 2017 - Se non è un "pesce d'aprile" è una notizia a sorpresa quella che dà il tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, nella conferenza stampa prima di Fiorentina-Bologna: "Il direttore Corvino mi ha proposto due volte il rinnovo del contratto. Ho risposto che occorre aspettare per vedere la lunghezza del contratto e il tipo di progetto, poi decideremo".
Inevitabilmente, la presentazione di una sfida delicata più per i viola (obbligati a vincere per sperare ancora nell'Europa League) che ai rossoblù (abbondantemente salvi e troppo lontani dalla zona europea) finisce soprattutto per concentrarsi sul futuro della panchina viola. Sousa, comunque, ribadisce di non voler parlare di "gossip" come dice lui, non rispondendo sulle voci di una sua cena con i dirigenti del Borussia Dortmund né sull'incontro (smentito dalla Fiorentina) tra Pantalao Corvino ed Eusebio Di Francesco, uno dei più accreditati candidati ad allenare i viola. "Del gossip non mi frega nulla", taglia corto il tecnico portoghese.
Domenica alle 15, però, arriva il Bologna e per i viola (privi di Bernardeschi, Vecino e Gonzalo) non sarà una sfida facile. "Il Bologna _ dice Sousa_ è una squadra che sta bene e gioca bene. Ha un gioco che mi piace. Cercano di alternare il gioco corto con il giooco lungo. All'andata, anche quando sono rimasti in dieci hanno cercato di mantenere gli stessi principi soprattutto di organizzazione offensiva.