Esultanza della Fiorentina Women's (Germogli)
Firenze, 5 maggio 2017 - La Fiorentina Women's sta per coronare il sogno: non perdendo contro il Tavagnacco nella sfida di sabato 6 maggio allo stadio "Franchi" (fischio d'inizio alle 15) le ragazze viola conquisteranno lo scudetto di calcio femminile dopo una stagione dominata a suon di goleade. Proprio per festeggiare degnamente in casa l'approdo tricolore delle ragazze allenate da Fattori e Cincotta, la società ha deciso di far giocare la partita allo stadio con biglietti al prezzo simbolico di un euro per sostenere le viola. Una festa in grande stile con i Bandierai degli Uffizi e una delegazione del Corteo della Repubblica Fiorentina che si esibiranno prima e nell'intervallo della partita.
I numeri ottenuti quest'anno dalla Fiorentina Women's sono impressionanti e danno una rappresentazione quantitativa della superiorità viola: 19 vittorie e 1 sola sconfitta (su un totale di 20 gare disputate fin qui); 85 gol realizzati (media di 4,25 a partita); 7 gol subiti. Numeri dai quali parte l'analisi tattica dell'Associazione italiana analisti di performance calcio sul proprio sito, a dimostrazione di quanto il "fenomeno Fiorentina Women's" sia analizzato.
Se dovesse arrivare (come appare scontato, salvo improbabili e clamorose svolte) lo scudetto delle ragazze viola sarebbe il primo trofeo dell'era Della Valle e proprio Andrea Della Valle potrebbe essere presente allo stadio. Sulla gara contro il Tavagnacco è intervenuto a Radio Blu Sandro Mencucci, presidente della Fiorentina Women's: "La soddisfazione per il cammino delle ragazze è tanta e anche la squadra è emozionata per il fatto di giocare al Franchi. Fattori? E’ un grande gestore dello spogliatoio nonché un grande motivatore, credo che anche domenica sentiremo le sue urla dagli spalti del Franchi. Abbiamo voluto organizzare questa partita al Franchi perché fosse una festa per tutti i tifosi e per la città".
Riguardo a un'eventuale contestazione per i Della Valle in occasione del match delle donne, Mencucci è chiaro: "Prendere l’occasione della partita delle ragazze per contestare non credo sia giusto perché il palcoscenico sarà tutto per loro".