NICCOLO' CASALSOLI
Fiorentina

Chievo-Fiorentina 3-4, partita folle. Chiesa, doppietta per Astori

Sette gol, rigori, Var sotto pressione, gioco duro: al Bentegodi succede di tutto

L'esultanza di Chiesa (foto LaPresse)

Verona, 27 gennaio 2019 - Succede di tutto al Bentegodi di Verona prima che la Fiorentina possa festeggiare per tre punti pesantissimi nella corsa per un piazzamento in zona Europa League. Finisce 3-4 e la squadra di Pioli deve ringraziare Chiesa e Lafont per una vittoria davvero incredibile.

Girandola di emozioni si sarebbe detto in altri tempi, ma la sfida dell'ora di pranzo è davvero stato questo. Scorre tanta adrenalina in una Fiorentina che non si arrende mai, sbaglia tanto, ma ha la forza in dieci contro undici per oltre mezzora di mettere ko il Chievo. Decisiva la doppietta di Chiesa negli ultimi dieci minuti, ma sul 2-3 il rigore parato da Lafont a Pellissier ha salvato il risultato.

La cronaca. Le lancette del cronometro di gara girano tre volte e la Fiorentina passa in vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione dal limite, Hancko cerca Muriel, una deviazione maldestra di Depaoli favorisce la ricezione del pallone all'attaccante colombiano che controlla e di sinistro batte Sorrentino sotto la traversa.

La partita è subito in discesa per la Fiorentina, ma non è affatto scontata. Il Chievo infatti reagisce e fa correre il primo brivido alla difesa viola al 13', quando Stiepinski, su assist di Pellissier, calcia da solo dal limite dell'area centrando il palo. E' il preludio a un episodio contrastatissimo, quello del minuto quattordici. Sugli sviluppi della battuta di un rinvio dal fondo Lafont serve clamorosamente Giaccherini che ringrazia e in diagonale fa 1-1. In azione però entra la Var che dopo tre minuti grazia il portierino francese: prima del clamoroso errore di Lafont infatti Pellissier ha invaso l'area di rigore per andare a pressare Hugo. Episodio che a termini di regolamento porta ad annullare il gol.

La partita si surriscalda, ma la Fiorentina mantiene la calma e raddoppia nel momento migliore. Al 26' Simeone serve a rimorchio Benassi che indovina un diagonale di destro splendido su cui Sorrentino non può niente. La partita sembra indirizzata, ma non lo è affatto. Il clima acceso è infatti favorevole al Chievo che ci mette più determinazione e prima dell'intervallo riapre tutto. Al 37', su cross di Depaoli, fra Hugo e Pezzella spunta Stiepinski che di testa schiaccia in porta.

Dopo l'intervallo Pioli cambia subito il centrocampo: fuori Norgaard per Gerson. Due occasioni viola nel primo quarto d'ora: la più ghiotta è per Muriel il cui tocco sull'uscita di Sorrentino finisce di poco fuori. Al 59' l'episodio che cambia la partita. Benassi ferma con un braccio una conclusione destinata in rete di Leris. Rosso diretto per il centrocampista e rigore per il Chievo. Pellissier batte Lafont per il 2-2.

Pioli deve riequilibrare tatticamente la squadra e così richiama subito Simeone inserendo Dabo. Chiesa diventa il partner di Muriel in attacco e il golden boy viola si fa subito vedere. Al 66' serpentina del numero 25, palla sul sinistro e gran botta, Sorrentino si salva solo grazie alla traversa. La partita è vivissima e anche il Chievo si fa vivo: al 71' Jaroszynski crossa dalla sinistra, Lafont non esce, Gerson anticipa in maniera provvidenziale Stepinski. Adesso ogni ribaltamento di fronte genera un'occasione da gol. Entra in scena il fattore Chiesa.

Il leader viola è ispiratissimo. Invenzione in verticale di Dabo, Chiesa scatta sul filo del fuorigioco si presenta davanti a Sorrentino e lo batte. Siamo al 79', Fiorentina di nuovo avanti. Passano quattro minuti e il Chievo ha subito l'occasione per pareggiare. Su un cross di Giaccherini, Gerson tocca il pallone di mano. Altro rigore. Batte ancora Pellissier che non cambia angolo, Lafont si distende e para. Chi sbaglia viene punito, legge del calcio. Così un minuto dopo la Fiorentina cala il poker: ancora Federico Chiesa a segno dopo uno scambio con Gerson. FC25 esulta e dedica il gol a Davide Astori, portando al cielo con le mani il numero 13.

La partita sembrerebbe nelle mani della Fiorentina, ma c'è ancora da soffrire prima dell'urlo finale. Il Chievo infatti fa 3-4 all'89 con Djordjevic, che di testa sovrasta Pezzella e batte Lafont. Cinque minuti di recupero di sofferenza pura: al 93' il salvataggio di Pezzella su conclusione di Giaccherini è provvidenziale. E' l'ultima occasione per il Chievo.

Chievo 3 Fiorentina 4

CHIEVO VERONA (4-4-2): Sorrentino; Depaoli, Tomovic, Rossettini, Jaroszynski; Leris (70' Barba), Rigoni, Hetemaj, Giaccherini; Pellissier, Stepinski (79' Djordjevic). Allenatore: Di Carlo.

FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Laurini (80' Ceccherini), Pezzella, Hugo, Hancko; Veretout, Norgaard (46' Gerson), Benassi, Chiesa, Simeone (61' Dabo), Muriel. Allenatore: Pioli.

Arbitro: Chiffi di Padova.

Marcatori: 4' Muriel, 27' Benassi, 38' Stiepinski, 60' Pellissier (rig.), 79' e 86' Chiesa, 89' Djordjevic.

Note: All'85' Lafont para un calcio di rigore a Pellissier. Espulso al 59' Benassi. Ammoniti: Benassi, Giaccherini, Sorrentino, Rigoni.