Firenze, 7 aprile 2019 - Se l'obiettivo era quello di interrompere la serie di pareggi, possiamo dire che la Fiorentina ci è riuscita. Scherzi a parte, però, la sconfitta contro il Frosinone evidenzia una crisi totale dei viola, dal punto di vista fisico, tecnico, tattico e di carattere. Una Fiorentina che esce (giustamente) tra i fischi di un pubblico che ha pazientemente aspettato la svolta di una gara noiosa. La svolta è arrivata, ma a favore del Frosinine. I laziali portano via con merito tre punti dopo aver fatto una gara di contenimento, ma dimostrando anche di saper colpire. L'unica nota positiva è aver rivisto Chiesa dal primo all'ultimo minuto in buone condizioni fisiche. Il talento viola, che nel secondo tempo colpisce anche il palo, è l'unico che ci prova fino in fondo, ma non basta.
Avvio spumeggiante per Fiorentina-Frosinone: al 1' colpo di testa di Salamon e gran parata di Lafont; sul rovesciamento di fronte è Mirallas ad avere la palla giusta, ma Sportiello devia. Dall'avvio si potrebbe sperare in una gara con emozioni, ma non sarà così. Al 14' è pericoloso Milenkovic di testa, alzando di poco la mira. I ritmi non sono frenetici, i viola comunque premono e al 23' ancora Milenkovic prova in rovesciata, ma il tiro è fiacco.
Al 31' bel cross di Biraghi a incrociare per Chiesa che di testa manda di poco fuori. Al 36' è Benassi di testa ad alzare di poco la mira. Al 39' brivido per i viola con Beghetto che da buona posizione tira, ma Lafont riesce a parare. La Fiorentina attacca, ma i ritmi sono troppo bassi e spesso nell'ultimo passaggio ci sono imprecisioni.
A inizio ripresa i viola si buttano in avanti e sono pericolosi con Benassi (colpo di testa fuori) poi con un bello spunto di Chiesa in area. La manovra viola, però, non decolla e al 13' Pioli inserisce Dabo per Benassi (che non pare gradire la sostituzione) e Simeone per Gerson (che si becca qualche fischio). Il gioco, però, non migliora e al 23' il Frosinone si divora un gol con un colpo di testa di Goldaniga da ottima posizione. Al 30' i viola rischiano ancora su colpo di testa stavolta di Paganini.
Il tecnico viola Pioli gioca la carta Vlahovic e toglie Muriel, stanco e da parecchio fuori dalla partita. Al 36' Chiesa coglie il palo, ma dopo due minuti ecco il patatrac: azione offensiva del Frosinone, palla a Ciofani che in diagonale infila Lafont. Difesa viola e portiere colpevoli.
Scatta la contestazione verso i Della Valle e la squadra, mentre in campo i viola sono sempre più nervosi. Al 47' Vlahovic di testa tira a lato da buona posizione. Finisce tra i fischi di uno stadio stanco di vedere certe prestazioni. Questo non è proprio il modo migliore di chiudere la stagione.
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Il tabellino
FIORENTINA 4-3-3: Lafont; Laurini, Milenkovic, Pezzella, Biraghi; Gerson (13' st Simeone), Veretout, Benassi (13' st Dabo); Chiesa, Muriel (34' st Vlahovic), Mirallas. Allenatore: Pioli
FROSINONE 3-5-2: Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Paganini, Chisbah, Sammarco (1' st Maiello), Valzania (34' st Zampano), Beghetto; Trotta (22' st Ciofani), Pinamonti. Allenatore: Baroni
Arbitro: Chiffi di Padova
Rete: 38' st Ciofani
Note: ammoniti Beghetto, Paganini, Capuano, Dabo, Goldaniga