ANGELO GIORGETTI
Fiorentina

Sorpresa, la Fiorentina c'è (nello stadio più difficile)

La squadra viola nel secondo tempo ha ritrovato molte delle caratteristiche migliori. A cominciare dal coraggio e la voglia di vincere. Può essere l'inizio di una nuova ripartenza? E quel contatto su Saponara...

Lazio-Fiorentina (Liverani)

Roma, 29 gennaio 2023 -  Proprio qui, dove non ti aspetti perché giochi contro una delle squadre più in palla, veloci e tecniche del campionato, la Fiorentina ritrova almeno in parte se stessa, crescendo alla distanza e rischiando di vincere con due occasioni nel recupero. E tutto questo dopo una pessima partenza (Casale in gol dopo 7 minuti). Insomma qualcosa è successo dentro lo spogliatoio viola, che sembra rianimarsi nei momenti di maggiore difficoltà. Non sempre in effetti, ma nei periodi più duri evidentemente sì. Il vento freddo che nei giorni scorsi ha soffiato sulle teste di tutti - dirigenti, giocatori, staff tecnico - questa volta ha evidentemente scosso un ambiente che sembrava dirigersi verso una deriva pericolosa: e se la squadra in campo è la sintesi di uno scatto in avanti, il secondo tempo di Roma ha aggiunto nuove speranze in un'annata obiettivamente difficile. 

Più qualità da parte di tutti. Italiano ha impostato con maturità una partita più prudente, con la difesa meno alta e Amrabat a fare da scudo davanti a Milenkovic e Ranieri: una scelta per non esporsi alle imbucate della Lazio, che in effetti per tutta la partita è stata pericolosa il giusto. In ogni caso molto meno della Fiorentina, che è stata capace di autoinfliggersi il gol di Casale prima di recuperare ordine, campo e poi voglia di pareggiare (prima ancora di quella di vincere). Tutti hanno giocato con generosità e resta il dubbio di quel contatto in area fra Saponara e Hysaj: il giocatore viola è stato ammonito per simulazione, ma il contatto c'è stato. Il club dei rimpianti è in realtà popolato da altri espisodi e fra questi la traversa colpita al 94' da Milenkovic vince la coppa della jella. Una vittoria avrebbe maggiormente rilanciato la Fiorentina verso l'Europa, ma anche un pareggio la tiene in corsa con il morale vitaminizzato. Soprattutto perché qui a Roma ha giocato la sorella maggiore della piccola viola vista contro la Roma e il Torino. Mercoledì la rivincità in Coppa Italia proprio contro il Toro: i tifosi viola sperano che da ora in poi si presenti la Fiorentina maggiorenne, o almeno quella più cattiva.