Firenze, 25 marzo 2022 - Uno stemma nuovo, che guarda al futuro rispettando il passato. Ecco il nuovo logo della Fiorentina composto dal giglio degli anni Cinquanta e Sessanta (leggermente ritoccato) e da una V che, ovviamente, sta per viola. A presentarlo, proprio nel giorno del "Capodanno Fiorentino", è stato il direttore generale Joe Barone in un evento allo stadio condotto da Rossella Petrillo. Una presentazione a cavallo tra il passato glorioso (con la presenza di Alberto Orzan, campione d'Italia con i viola nel 1955-56) e il futuro.
"Oggi è una giornata importantissima _ ha detto Barone _ Quando Rocco Commisso ha comprato la Fiorentina ha creduto nella bellezza della città, ma soprattutto nella tifoseria che riunisce tutta la città. È un momento storico perché presentiamo un rebrand del nostro marchio. Il futuro per noi è importante perché Commisso ha creduto in questa città. La Fiorentina ricorda il passato, il presente e il futuro. L'investimento è verso il futuro: chiederei a tutti coloro che sono legati al viola di fare questo cammino con noi. Avere pazienza perché Rocco ha creduto in questa città".
Il presidente del Museo Fiorentina, David Bini, ha fatto un excursus sui vari loghi utilizzati dalla Fiorentina nel corso degli anni (21) sottolineandone in particolare uno: il giglio della Fiorentina dal 1957 al 1967; il periodo più vincente della storia viola per trofei vinti (12 tra prima squadra e giovanili) a partire dalla Coppa delle Coppe 1961 e da due Coppe Italia. Un giglio disegnato proprio dal fiondatrore e primo presidente viola: Luigi Ridolfi.
Proprio questo, leggermente ritoccato, è il giglio contenuto dal nuovo logo e "sostenuto" da una grande V viola. Si tratta di un logo stilizzato, dai tratti semplici, di impatto immediato. Il restyling era stato annunciato in città con una serie di manifesti pubblicitari che avevano fatto intravedere lo stile del logo stesso. Per questo l'attesa in città era via via salita.
"Mi piace e credo che piacerebbe anche ai miei ex compagni che non ci sono più", dice Orzan che di quella Fiorentina (in particolare nella vittoria della Coppa delle Coppe) fu capitano.