ROBERTO DAVIDE PAPINI
Fiorentina

Torino-Fiorentina 1-2: Veretout e Thereau, la vittoria parla francese / FOTO

Buona prova dei viola. Partita segnata da ben tre decisioni del Var sui rigori. I gigliati ne sbagliano uno, ma segnano quello decisivo

L'esultanza di Veretout

Torino, 18 marzo 2018 - Una  Fiorentina volitiva e concentrata coglie un successo di marca francese in casa del Torino. Viola  in vantaggio con merito al 14' della ripresa con Veretout che approfitta dell'errore di Acquah e batte Sirigu. Il francese, cancella così un errore dal dischetto. Poi, nel finale il Toro pareggia, ma in pieno recupero è Thereau a realizzare il rigore decisivo in una gara vinta giustamente dai viola e segnata dalle decisioni del Var, ben tre, a correggere decisioni dell'arbitro.

Avvio con emozioni in Torino-Fiorentina all'insegna di due decisioni dell'arbitro Gavillucci, poi corrette dallo stesso Gavillucci dopo consultazione del Var: al 6'  Simeone finisce a terra, l'arbitro assegna il rigore ma poi l'intervento del Var sancisce che Moretti non ha toccato il viola, rigore revocato.

Al 12' poi, tiro di Biraghi, De Silvestri tocca di mano in area, l'arbitro Gavillucci non vede, ma stavolta è il Var ad aiutarlo a concedere il rigore ai viola. Tira Veretout ma sbaglia e Sirigu para. Un errore probabilmente condizionato anche da questo tiro e molla, rigore no, rigore sì. Nonostante l'occasione sbagliata, sono comunque i viola a fare la partita e a premere, mentre il Torino sembra un po' imballato. Il possesso palla dei viola, però, è abbastanza sterile e non produce un granché.

Anche nella ripresa sono i viola a mantenere il pallino del gioco e al 14' grazie a un errore clamoroso di Acquah, Veretout conquista palla e tutto solo si invola verso la porta avversaria per battere Sirigu e riscattare il rigore sbagliato: è l'1-0 per i viola.

La squadra di Pioli è padrona del campo, mentre il Toro (sonoramente contestato dai suoi tifosi) è incapace di costruire azioni pericolose. I viola, però, hanno il torto di non chiudere il conto e nel finale calano vistoisamente. Così, quando sembra ormai fatta per la Fiorentina, al 40' della ripresa arriva il gol del pari: punizione di Ljajic, Belotti in area coglie di sorpresa la difesa viola e segna.

Ormai sembra finita, ma al 48' un fallo di mano di Ansaldi in area scatena le proteste viola verso l'arbitro che aspetta l'interruzione del gioco per consultare il Var e assegnare il rigore. Tira Thereau e segna, regalando ai viola un successo ampiamente meritato e dedicato col cuore a Davide Astori. Bene i viola in difesa per quasi tutta la partita, un muro quasi impenetrabile, a parte la grave distrazione in occasione del gol del pareggio. Il dominio viola a centrocampo è stato notevole, molto bene Badelj, Veretout e Benassi. In avanti serve sempre un po' più di concretezza, ma Chiesa e Saponara hanno lavorato molto e hanno messo in difficoltà i granata. Solita generosità di Simeone, anche se ancora lontano dal gol. Tra i subentrati, sufficienza per Falcinelli, mentre Thereau si salva solo per il rigore e, tutto sommato, non è poco.

L'appuntamento allo Stadio Grande Torino era molto importante per il cammino della Fiorentina nella rincorsa a un (difficile) piazzamento europeo, ma è stato soprattutto il secondo test dopo la tragica morte di Davide Astori.  Astori è stato ricordato prima della partita dalle due tifoserie (gemellate) e dal presidente esecutivo della Fiorentina, Cognigni: "Intitoleremo il nostro centro sportivo a Davide Astori".

"Ciao Davide", striscione dei tifosi granata in ricordo di Astori

Il tabellino

TORINO (4-3-3): Sirigu; De Silvestri (9' st Barreca), N'Koulou, Moretti, Ansaldi; Acquah, Rincon (28' st Ljajic), Valdifiori; Iago Falque, Belotti, Berenguer (12' st Niang). Allenatore: Mazzarri

FIORENTINA (4-3-1-2): Sportiello; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Badelj, Veretout;  Saponara (31' st Thereau); Chiesa, Simeone (20' st Falcinelli). Allenatore: Pioli.

Arbitro: Gavillucci di Latina

Reti: 14' st Veretout; 40' st Belotti

Note: ammoniti De Silvestri, Iago Falque, Niang, Biraghi, Pezzella, Benassi