Twente-Fiorentina, Italiano: "Paradiso o inferno: dipende da noi"

Il tecnico della Fiorentina ha presentato in conferenza stampa la partita contro il Twente

Coach Vincenzo Italiano  (Foto Ansa)

Coach Vincenzo Italiano (Foto Ansa)

Firenze, 24 agosto 2022 - Concentrato. Anche un po' teso. Vincenzo Italiano si è presentato in conferenza stampa nella pancia del 'De Grolsch Veste' alla vigilia della sfida di ritorno del Play Off di Conference League contro il Twente. Si riparte dal 2-1 dell'andata. La Fiorentina non può sbagliare se vuole approdare alla fase a gironi. Come arrivate a questa partita? 

«È una partita importantissima. Serve per chiudere il cerchio dello scorso anno. Abbiamo un piccolo vantaggio, adesso c'è la gara di ritorno e dobbiamo cercare di giocare ancora meglio dell'andata, dove per un tempo siamo stati molto bravi e dove nella ripresa abbiamo un po' mollato. Dobbiamo stare più attenti, serve più qualità. Pensare di venire qui ad arroccarsi sarebbe il comportamento più sbagliato. La partita non c'è bisogno nemmeno di definirla: può darci tanto per il futuro». Tante statistiche positive, cosa serve per controllare in modo totale le partite?

«Le percentuali e i numeri dei passaggi in avanti mi fanno un immenso piacere, sono situazioni che ricerchiamo. Dobbiamo sfruttare molto di più ciò che creiamo e sviluppiamo. Siamo bravi anche a concedere poco all'avversario ma in alcune situazioni mentalmente abbiamo mollato la presa e quando accade questo non siamo più arrembanti e qualitativi. Nel secondo tempo dell'andata ci metto anche la qualità degli avversari ma siamo stati noi a non essere pronti. Se vogliamo cercare di fare una grande partita domani non dovremo trovarci in questa situazione. Dovremo essere bravi anche sotto pressione, sicuramente accadrà anche per il clima allo stadio. Devi essere bravi nel traffico, nella pressione, nei raddoppi». I primi minuti sono un rischio?

«I minuti iniziali delle partite sono momenti particolari e topici. Poi chiaramente come stanno dicendo loro troveremo un ambiente caldo e una tifoseria che spingerà forte e gli darà una mano. Cercheremo in questi minuti di essere molto attenti. Queste sono finali e qualsiasi calciatore deve avere la concentrazione e la percezione del pericolo altissima. Dopo questa partita ci può essere il Paradiso o l'Inferno: dipende da noi». È la partita di maggior pressione della sua carriera? Anche il momento più stimolante?

«La pressione è normale che ci sia in queste partite, c'è la voglia di ottenere il massimo. Questa è una partita che ti proietta in una competizione importante, quindi è una partita importantissima per quanto riguarda il futuro e tutti ci teniamo ad andare avanti. In futuro questa partita può essere un orgoglio per tutti». Igor sarà disponibile?

«È disponibile, ha recuperato e sarà a disposizione. Decideremo se schierarlo dopo la rifinitura. Per noi è un valore aggiunto. Recuperiamo un giocatore di qualità che determina le sorti della squadra. Ci è mancato».

Alessandro Latini