Firenze, 26 agosto 2018 - Comincia bene la Fiorentina: nella prima gara del loro campionato (dopo il rinvio della gara con la Samp per la tragedia di Genova) i viola travolgono il Chievo. Al di là del punteggio tennistico, la squadra di Stefano Pioli gioca una partita di grande sostanza, cerca la vittoria sin dall'inizio, mostra una discreta condizione fisica e, tranne una ventina di minuti del primo tempo (nei quali, comunque, non soffre), domina nettamente gli avversari.
Buono l'esordio di Edimilson Fernandes (ordine e qualità) e di Gerson (un gol e un assist) in crescita dopo un avvio faticoso. Generoso Chiesa, inesauribile Simeone.
I viola partono in attacco trovando il gol al 9' del primo tempo con un gran tiro da fuori di Milenkovic sulla respinta della difesa clivense dopo una bella azione conclusa da Benassi con parata di Seculin. Sull rinvio della difesa, come detto, Milenkovic è bravo a conquistare palla (senza fallo confermerà il Var) e a infilare un gol all'angolino alto.
Un minuto dopo, i viola rischiano su un colpo di testa di Stepinski che finisce alto. I viola sono accompagnati da una buona cornice di pubblico e dall'incitamento del patron Andrea Della Valle, presente in tribuna. Pioli sceglie Edimilson Fernandes come centrale in mezzo al campo, mentre in avanti Chiesa ed Eysseric sono a sostegno di Simeone.
Dopo il gol viola, è il Chievo a prendere in mano il centrocampo dove Gerson, soprattutto in fase di copertura, appare un po' in difficoltà. Al 23' ci prova Giaccherini da fuori: Lafont respinge di pugno. La spinta del Chievo porta a un palo colto da Rigoni, ma per l'arbitro il veneto era in fuorigioco. Poi il Chievo si spenge e i viola tornano padroni della gara e raddoppiano. Prima ci vanno vicini al 41' con Simeone (gran parata di piede di Seculin) dopo un bel contropiede con Chiesa. Un minuto dopo è proprio Gerson a segnare da pochi passi dopo un batti e ribatti davanti alla linea di porta clivense. Da questo momento Gerson si sblocca e diventa uno dei protagonisti.
Nella ripresa i viola ripartono con il piede sull'acceleratore e al 4' Benassi corregge di testa un bel cross di Simeone segnando un gran bel gol. Pioli toglie Edimilson (buona prova, ordinata) e inserisce Norgaard a centrocampo.
Al 16' Chiesa sfiora il 4.-0 ma non riesce a correggere in gol un cross dalla sinistra. Intanto lo stadio si divide: dalla Fiesole partono cori contro Della Valle, mentre tutto il resto dello stadio fischia disapprovando la contestazione alla proprietà del club viola.
In campo la partita è finita: il Chievo attacca senza convinzione e i viola fanno poker con Chiesa (26') su assist di Gerson che con il passare dei minuti (forse anche perché galvanizzato dal gol) cresce e si propone sempre più spesso. Pioli toglie i due protagonisti del quarto gol e inserisce Pjaca e Dabo.
Al 31' gloria anche per l'ex viola Tomovic che segna di testa su calcio d'angolo: il popolo fiorentino applaude. Ormai, però, i viola possono fare accademia con triangolazioni efficaci e al 44' arriva il quinto gol: Biraghi pesca Benassi solo in area, l'ex granata controlla e segna per la sua doppietta personale. Al 48' arriva anche il giusto premio per Simeone (uno dei migliori) che segna il 6-1 su assist di Eyssseric.
Davvero buona la prima per la Fiorentina, la strada è ancora lunga, ma l'inizio è quello giusto
Il tabellino
FIORENTINA (4-3-3): Lafont, Milenkovic, Hugo, Pezzella, Biraghi, Edimilson Fernandes (9' st Norgaard), Benassi, Gerson (29' st Dabo), Chiesa (29' st Pjaca), Eysseric, Simeone. Allenatore: Pioli
CHIEVO VERONA (4-3.3) : Seculin, Depaoli, Tomovic, Rossettini, Jaroszynski; Rigoni (21' st Meggiorini), Radovanovic, Hetemaj (1' st Obi); Birsa (31' st Kiyine), Speinski, Giaccherini. Allenatore: D'Anna
Arbitro: Abisso di Palermo
Reti: 9' pt Milenkovic; 42' pr Gerson; 4' st Benassi; Chiesa 26' st; 31' st Tomovic; 44' st Benassi; 48' st Simeone
Note: ammoniti Edimilson Fernandes, Depaoli, Meggiorini
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