Firenze, 3 gennaio 2025 – E' la ventiduesima volta in poco più di 30 anni che Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Firenze e titolare del Caffè Le Rose in piazza dell'Unità si ritrova a fare i conti con la sgradita visita dei ladri. L'ultimo episodio questa notte. Sul posto la polizia. Secondo quanto ricostruito, ignoti, dopo aver scavalcato il cancello che delimita lo spazio esterno, avrebbero prima provato a sfondare la porta principale senza successo. Subito dopo, si sarebbero muniti di sanpietrini e, servendosi dei tavolini del bar come scala, avrebbero infranto l'arcata superiore della porta a vetri per poi entrare.
Una volta all'interno i malviventi hanno devastato il locale per fuggire palmari, cellulari aziendali, tablet oltre al solito fondo cassa, caramelle, gomme da masticare, cioccolatini e bibite che erano nel frigo. E' amareggiato Cursano, punto di riferimento degli esercenti, che più volte si è esposto per denunciare l'escalation di violenza: "Anche stamane non sono riuscito a lavorare, mi hanno portato via i tablet e i telefoni aziendali collegati con fornitori e clienti. Poi c'è il vetro da riparare e trovare qualcuno che lo metta in sicurezza non è semplice e richiede tempo" dice Cursano. Anche se la stima è ancora in corso, il danno totale ammonterebbe a circa 5mila euro. "Noi non ne possiamo più – dice il presidente di Confcommercio -, non è possibile lavorare in queste condizioni. L'illegalità ha preso il sopravvento e chi di dovere deve capire da che parte stare. Servono maggiori controlli e leggi più severe. Queste persone si sentono impunite e libere di fare quello che gli pare".