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Firenze, è tornato al cinema il film 'Fratello sole sorella luna' restaurato in 4k

Iniziativa voluta dal presidente della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus, Pippo Zeffirelli. Proiezione alla Compagnia con Eugenio Giani, Maria Federica Giuliani e fra Matteo Brera

Proiezione alla Compagnia con Eugenio Giani, Maria Federica Giuliani e fra Matteo Brena

Firenze, 18 marzo 2024 - La vita e la storia di San Francesco, il poverello di Assisi, raccontata nel film-capolavoro del Maestro Franco Zeffirelli, che è stato proiettato l'altra sera al cinema della Compagnia, ha una dote assoluta e irripetibile: ce la fa assaporare dolcemente questa storia vera, con una poesia sublime e in sintonia con la colonna sonora di Donovan, nella versione inglese. E' tornato al cinema “Fratello sole sorella luna” restaurato in 4k da Cinecittà subito dopo essere stato presentato in anteprima al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Un'iniziativa voluta dal presidente della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus, Pippo Zeffirelli, che rientra nell'ambito delle celebrazioni per l'ottocentenario delle stimmate di San Francesco. Una proiezione unica - grazie a Minerva Pictures- che è stata introdotta dallo stesso Pippo Zeffirelli, raccontando la genesi e il dietro le quinte di questo capolavoro; dal presidente della Regione, Eugenio Giani; dall'assessora comunale Maria Federica Giuliani; da Fra Matteo Brena, della commissione francescana per l'ottocentenario delle stimmate e con la partecipazione in sala di Donovan. compositore e musicista, autore della colonna sonora internazionale.

Un film attraverso il quale il pubblico ha sentito nell'anima la completa e profonda prostrazione verso Franco Zeffirelli, il quale è riuscito con questo film a far entrare nel cuore di chiunque lo abbia visto, la semplicità, la cruda e sapiente realtà di quegli anni. Colpisce l’immagine del Francesco di Zeffirelli - lo straordinario Graham Faulkner - che, dopo aver vissuto svincolato e dissoluto fino ai 24 anni, diventa libero come le rondini del cielo. Il film fa assaporare questa mutazione al pubblico, la rende palpabile, commovente, attuale, e adesso, nella versione restaurata, con i colori nitidi e i contorni netti, ancora più pregnante. “Il messaggio di San Francesco arriva fino al cuore con una modernità assoluta: Pippo Zeffirelli con la Fondazione ha realizzato quello che in vita il Maestro voleva: un presidio su Firenze col quale animare la vitalità dei valori della cultura”, ha detto il presidente Eugenio Giani.

“Il messaggio di San Francesco è universale oggi come ottocento anni fa, assimilato dalla e diventato parte integrante della nostra cultura”, ha ammesso l'assessora Maria Federica Giuliani. Fra Matteo Brena ha detto: “Ricordo che quando vidi questo film ero un ragazzino, ma ebbi una sensazione di amore, che mi partiva dal cuore, una sensazione che poi ho tradotto nell'inizio della mia conversione di fede. Oggi spero che guardando questo film molti altri potranno iniziare un nuovo percorso spirituale come è accaduto a me”. Prima della proiezione la bella esibizione dal palcoscenico di Donovan dal vivo che ha accennato al motivo della colonna sonora di Fratello sole sorella luna. Un film importante, quasi una lunga meditazione con Francesco che rinuncia a tutti i suoi beni materiali per dedicarsi da povero, ai poveri e agli umili. E poi combattere con l'umiltà qualsiasi forma di sopraffazione e sottomissione, ridefinire le regole del gioco: un film che è messaggio per l'oggi che andrebbe fatto vedere a cominciare dalle scuole.