MAURIZIO COSTANZO
Firenze

25 gennaio 1820, quando Firenze inaugurò la casa dei libri: il Gabinetto Vieusseux

Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni ne furono frequentatori durante i loro soggiorni fiorentini

Gabinetto Vieusseux

Gabinetto Vieusseux

Firenze, 25 gennaio 2025 - Il Gabinetto Vieusseux fu fondato a Firenze nel 1819 (giorno dell’inaugurazione, 25 gennaio 1820) da Giovan Pietro Vieusseux, banchiere, mercante di origine ginevrina ed editore.

Un punto d'incontro per la cultura Europea

Oltre ad aver assunto fin dal 1822 il carattere specifico di biblioteca con servizio di prestito, divenne un punto di incontro fra diversi esponenti della cultura. Ha attirato letterati come Stendhal, Gide e Dostoevskij ed è stato il luogo di incontro tra Leopardi e Manzoni. Nell’Ottocento è stato uno dei principali tramiti tra la cultura italiana e quella europea, centro fra i più attivi per il Risorgimento d’Italia. Nasce come gabinetto di lettura, dove vengono messe a disposizione del pubblico cittadino e straniero le più importanti riviste d’Europa, in sale aperte alla conversazione e allo scambio di idee.

Biblioteca circolante e frequentatori illustri

A fianco del Gabinetto viene allestita una Biblioteca circolante, presso la quale è possibile prendere in prestito le novità librarie in italiano, in francese, in inglese, in tedesco. Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni furono frequentatori del Gabinetto Vieusseux durante i loro soggiorni fiorentini; tra i soci stranieri che vi si abbonarono, figurano Stendhal, Arthur Schopenhauer, James F. Cooper, William M. Thackeray, Dostoevskij, Mark Twain, Emile Zola, André Gide, Rudyard Kipling, Aldous Huxley, David H. Lawrence.

Evoluzione e modernizzazione del Gabinetto

Retto fino al 1919 dagli eredi di Vieusseux come esercizio privato, il Gabinetto diventa nel 1925 Ente morale, con un Consiglio d’amministrazione presieduto, tramite un suo delegato, dal Sindaco di Firenze. Nel corso del ‘900 la sua attività è proseguita sotto la guida di letterati illustri come Bonaventura Tecchi, Eugenio Montale e, per circa quarant’anni, Alessandro Bonsanti.

Durante la direzione di quest’ultimo, nascono tre nuovi settori: il Laboratorio di restauro, creato per il recupero dei volumi gravemente danneggiati dall’alluvione del 1966, il Centro Romantico, finalizzato allo studio e alla ricerca sulla civiltà ottocentesca e l’Archivio Contemporaneo, ora dedicato alla memoria di Bonsanti, ideato come luogo di conservazione di manoscritti, carteggi e biblioteche private di importanti personalità della cultura novecentesca. La biblioteca continua a essere incrementata secondo i criteri originari.

Oggi, 25 gennaio

Nel giorno di oggi festeggiamo la nascita di Alessandro Baricco, autore di capolavori come Novecento e La Sposa Giovane, fondatore della Scuola Holden. Nato il 25 gennaio 1958 a Torino, compie oggi 67 anni. In uno dei suoi romanzi ha scritto: “Molti sono malinconici da giovani, e allora succede che lo rimangono per sempre”.

Maurizio Costanzo