Firenze, 30 agosto 2024 - Il caro vita e l'aumento generalizzato dei prezzi incidono sulla capacita di spesa delle famiglie costrette, per far quadrare i conti, a tagliare le voci ritenute superflue come appunto quella della villeggiatura. Se non tutti sono riusciti a ritagliarsi un budget per le ferie 2024, chi è partito lo ha fatto all'insegna del risparmio.
Quindi l'estate 2024 è caratterizzata da visitatori che spendono meno ma più consapevoli e attenti all'unicità dell'esperienza da vivere. Come quella del souvenir d'autore che fa a spintoni per non soccombere alla paccottiglia. Da un lato le riproduzioni rigorosamente contraffatte, i grembiuli che mostrano in bella vista gli attributi del David o boxer e tanto altro, dall'altro i prodotti made in Florence che, secondo Confartigianato Firenze, questo anno stanno registrando un'attenzione crescente da parte dei visitatori di tutto il mondo.
Francesca Di Massimo, titolare delle Spezierie Palazzo Vecchio in via Vacchereccia, conferma il trend positivo: "Noi abbiamo notato, rispetto agli anni passati, che i turisti cercano sempre di più i prodotti di aziende locali. Questo perché vogliono vivere un'esperienza, un'esperienza che sia unica". Tra i prodotti più venduti dall'azienda che dal 1990 si ispira alla tradizione rinascimentale il profumo Caterina de' Medici o l'Acqua miracolosa di Firenze, rigorosamente made in Florence. "Non solo entrano per il souvenir da portare agli amici o tenere per sé ma anche per conoscere la storia".
Klaus Monreal, titolare di Signum Firenze sul lungarno Archibusieri: "I visitatori sono sicuramente più consapevoli e attenti al fatto a mano, vogliono portare via con sé qualcosa che sia un po' un pezzo di Firenze. Ma questo anno spendono meno. Preferiscono segnalibri, taccuini o calamite per esempio. Faccio un esempio fino all'anno scorso magari cercavano un ricordo ed erano disposti a pagare anche 15 euro, ora vendiamo soprattutto articoli a 1, 2 o 3 euro". Anche l'enogastronomia fiorentina trionfa tra i souvenir: oltre il 41% dei visitatori, secondo Coldiretti Toscana, ha scelto di riportare a casa prodotti alimentari tipici, da regalare o condividere in famiglia e con gli amici. I formaggi, grazie alla biodiversità e alla qualità del latte italiano, sono il dono più popolare, seguiti da salumi, dolci, vini e liquori.