Firenze, 9 ottobre 2023 - A pochi giorni dall'inaugurazione della personale "Between Heart and Sky" - in corso alle Gallerie degli Uffizi - l'artista portoghese Joana Vasconcelos ha incontrato gli studenti di Ied Firenze, invitata dal direttore Danilo Venturi per dare seguito a "Monograph", il ciclo di conversazioni con i protagonisti dell'industria creativa internazionale inaugurato a giugno con Danielle Kwateng di Teen Vogue. Decontestualizzando gli oggetti di uso quotidiano e aggiornando la connessione tra arti e mestieri per il 21esimo secolo, Joana Vasconcelos stabilisce un dialogo tra sfera privata e spazio pubblico, patrimonio popolare, e alta cultura. Con umorismo e ironia mette in discussione la condizione delle donne, la società dei consumi e l'identità collettiva. "Sono pienamente consapevole del fatto che non farei il lavoro che faccio se non fossi una donna e se non fossi portoghese. Sono nata in Francia (i miei genitori sono stati esiliati in Francia durante la dittatura) ma sono cresciuta in Portogallo e sono sempre stata ipnotizzata dalla ricchezza della cultura portoghese e dal legame tra arti e mestieri così presente nel mio lavoro. Le piastrelle, le creme, i tessuti, i ricami, i gioielli, la lavorazione del legno dorato, l'abbondanza di colore e l'uso della luce sono tutte declinazioni del savoir-faire del Paese che mi ha reso un vero artista del Barocco", racconta Joana Vasconcelos. In dialogo con gli studenti di tutti i corsi di Ied, l'artista ha raccontato il processo creativo che sta dietro alle sue monumentali opere, citando tra le altre anche la sua interpretazione di Lady Dior e la Wedding Cake installata nel giardino inglese dei Rothschild. Joana Vasconcelos ha così ha affermato il valore della contaminazione tra Design, Moda e Arte come massima forma di espressione della contemporaneità. "Joana ci ha dimostrato come l'ibridazione di linguaggi diversi possa superare ogni limite culturale e sociale. È questa la risposta alle più grandi trasformazioni in atto - compresa la sfida dell'Intelligenza Artificiale. È questo il modo di concepire qualcosa di nuovo - dato che come esseri umani non abbiamo la facoltà di creare dal nulla. È questo il ritorno all'Umanesimo che stavamo aspettando", dichiara Danilo Venturi Direttore di Ied Firenze.
FirenzeFirenze, l'artista Joana Vasconcelos incontra gli studenti di Ied