Firenze, 4 settembre 2024 - E' stato un risveglio bruttissimo, quello di domenica, per una coppia di turisti che vengono dalla Svizzera e, dopo un viaggio lungo lo Stivale, si sono fermati a Firenze. Durante la notte tra sabato e domenica, i ladri hanno infranto il finestrino del loro veicolo e hanno portato via la protesi del marito senza una gamba.
A raccontare quanto accaduto gli stessi turisti tramite il gruppo Facebook Traffico Firenze. La coppia è stata in Italia per tre settimane, Pescara, Rodi, Vieste, Matera, un tour attraverso la Calabria per poi fare tappa a Firenze e rientrare in Svizzera. "Abbiamo concluso il nostro viaggio in modo abbastanza traumatico. "Ci hanno portato via tutto, anche il sacchetto dei panni sporchi e le cipolle di Tropea. Imbarazzante. Ma la cosa per noi più triste oltre agli affetti personali, è che in una di quelle grandi valigie che c'era la protesi per la gamba di mio marito. Che non rivenderanno, non utilizzeranno, ma semplicemente butteranno via" si sfoga la donna.
Secondo quanto raccontato, la coppia sabato 31 agosto avrebbe parcheggiato il veicolo davanti all'entrata dell'albergo di via Fratelli Rosselli, quindi non lontani dalla stazione, sotto le telecamere. Avrebbero quindi scaricato solo il necessario per la notte e lasciato il resto in macchina.
Domenica mattina al momento del check out hanno notato il vetro spaccato e il furgoncino completamente vuoto. "Erano 4 anni – prosegue lo sfogo - che non venivamo a Firenze, prima lo facevamo una volta all'anno. Ed è stato davvero triste vedere come è diventata. Nel male però abbiamo incontrato un carabiniere davvero molto gentile e disponibile".
Subito dopo il post si è attivata una vera e propria catena di solidarietà. Alcuni cittadini hanno raccontato sempre tramite la pagina Traffico Firenze di aver avvistato la protesi vicino ai cassonetti in via del Curtatone, i tassisti in turno di notte si sono precipitati a controllare ma la protesi era stata già portata via.
Alia anche si è attivata, diramando la segnalazione, sperando di riuscire a restituire la "gamba" all'uomo.
L'appello della donna è uno: "Aiutatemi a ritrovarla". I commenti sui social sono tanti: "Ci dispiace tanto". "Siamo dispiaciuti per quello che è capitato e per la figura della mia città".