MAURIZIO COSTANZO
Firenze

6 luglio, Forrest Gump “compie” 30 anni. Di corsa nella storia americana

Grazie a questo film è stata trovata la mappa delle emozioni nel cervello: è tutta in tre centimetri

Tom Hanks in una scena di Forrest Gump (foto Ansa)

Tom Hanks in una scena di Forrest Gump (foto Ansa)

Firenze, 6 luglio 2024 - "Mamma diceva sempre: la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita". Una frase passata alla storia per un film che è diventato storia. Sono passati trent'anni da quando un bizzarro uomo, seduto su una panchina ad aspettare un autobus a Savannah, comincia a raccontare la storia della sua vita a perfetti sconosciuti. Poi inizia a correre e corre, da un capo all'altro degli Stati Uniti, senza sapere perché, per tre anni. È Forrest Gump. Il film, diretto da Robert Zemeckis, usciva nelle sale cinematografiche statunitensi il 6 luglio del 1994 (in Italia il 6 ottobre).

Era ispirato all'omonimo romanzo di Winston Groom del 1986. Nei panni del protagonista Tom Hanks, con lui Robin Wright, alias l'amata Jenny Curran. Vincitore di sei premi Oscar nel 1995, racconta la vita di Forrest Gump, un uomo dotato di uno sviluppo cognitivo inferiore alla norma, che riesce, tuttavia, a diventare diretto testimone e artefice inconsapevole di importanti avvenimenti della storia degli Usa.

Gli eventi si svolgono in un arco di tempo di trent'anni, durante i quali Forrest conosce personaggi come Elvis Presley, John F. Kennedy, Lyndon B. Johnson, John Lennon, George Wallace e Richard Nixon. Diventa una stella di vari sport e partecipa persino alla guerra in Vietnam. Qui salva il tenente Dan Taylor, interpretato da Gary Sinise. Trent'anni dopo, il film resta un classico e occupa un posto indelebile nella cultura americana. Chi avrebbe mai immaginato che un uomo di nome Forrest Gump, nato disabile, con un quoziente intellettivo al di sotto della media, sarebbe diventato un miliardario. La lezione è contenuta in quella memorabile frase, la vita è come una scatola di cioccolatini, non si sa mai quello che ti capita. Forrest Gump ha anche ispirato una catena statunitense di ristoranti specializzati in pesce, Bubba Gump Shrimp Company Restaurant and Market. Nel film la Bubba Gump Shrimp Company è la società che vogliono creare Benjamin Beauford 'Bubba' Blue (Mykelti Williamson) e il protagonista mentre si trovano a combattere in Vietnam. Bubba purtroppo perde la vita e Forrest diventa unico socio dell'impresa che poi lo renderà ricco. Anche se non si parla di una reunion ufficiale del cast in occasione del 30esimo anniversario, Tom Hanks, Robin Wright e il regista Robert Zemeckis si sono ritrovati assieme per 'Here', pellicola romantica basata sull'omonima striscia di fumetti del 2014 di Richard McGuire. Nel film Hanks e Wright vengono 'svecchiati' di 40 anni grazie alla tecnica del deageing: i due attori interpretano, rispettivamente, i personaggi di Richard e Margaret, nel corso di un periodo di tempo di diversi decenni. L'azione si svolge tutta nel soggiorno di una casa. 'Here' è atteso al cinema dal 15 novembre.

Un’altra curiosità: gioia, euforia, rabbia, tristezza, malinconia. Tutte le emozioni della nostra vita sono racchiuse in appena tre centimetri di cervello, nella giunzione temporo-parietale destra: qui vengono rappresentate in base alla loro tipologia e intensità in una sorta di mappa. La chiave per dimostrarlo è stata la pellicola di Forrest Gump: i ricercatori l'hanno fatta visionare a un gruppo di 15 volontari, a cui avevano chiesto di riportare minuziosamente, scena per scena, le emozioni provate e la loro intensita'. Per individuarla è bastato 'accendere' questa ‘mappa’ nel cervello di alcuni volontari attraverso la visione di un film ad alto contenuto emozionale come Forrest Gump. La scoperta, è stata poi pubblicata su Nature Communications dai ricercatori del Molecular Mind Laboratory (MoMi Lab) della Scuola Imt Alti Studi Lucca. Nasce oggi Sylvester Stallone nato il 6 luglio del 1946 a New York. Italo-americano, figlio di un parrucchiere emigrato siciliano divorziato e di un'astrologa, fratello dell'attore e cantante Frank Stallone. Cresciuto nella zona non proprio residenziale di Hell's Kitchen di New York (fra la 10ma e la 49ma strada), soprannominato "Sly", all'età di cinque anni, si è trasferito in Maryland (diventando amico d'infanzia di Goldie Hawn e Ben Stein) con i suoi genitori, ma con il divorzio di questi, segue sua madre e il suo nuovo marito, un pizzaiolo, a Philadelphia. Col film Rocky, Stallone sale sul ring, e diventa il pugile più conosciuto della storia del cinema, simbolo del sogno americano. Compie oggi 78 anni. Ha detto: “È come quando qualcuno ti invita ad una festa... tu non ci vai... E nessuno se ne accorge...”.