ROSSELLA CONTE
Firenze

Altri tre furti nella notte. Prosegue l’ondata di spaccate a Firenze

Colpi in via Masaccio, piazza del Mercato Nuovo e via della Mosca. In Borgo Ognissanti monta la protesta

La spaccata al parrucchiere di Borgo Ognissanti

La spaccata al parrucchiere di Borgo Ognissanti

Firenze, 27 novembre 2023 - Non si ferma l'ondata di furti ai danni delle attività. Una sconosciuta, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, dopo aver infranto la finestra di un ristorante in via della Mosca ed essersi introdotta nei locali è stata messa in fuga dalla sirena dell'allarme che è scattato dopo il suo ingresso. La donna è scappata senza alcun bottino.

Prima, intorno alle 1, un altro colpo è stato messo a segno in un forno, in via Masaccio, ed è stato scoperto stamattina dal proprietario, che ha chiamato le forze dell'ordine. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri. I malviventi, secondo quanto ricostruito, dopo aver forzato la porta d'ingresso si sono introdotti nel locale e hanno portato via dalla cassa 10 euro. Altro furto, poco prima delle 4, è stato compiuto ai danni di un ristorante in piazza del Mercato Nuovo. I ladri dopo aver forzato una finestra, hanno portato via un modem e un ipad. Al vaglio dei carabinieri, che indagano sui furti, le immagini del sistema di videosorveglianza. 

Oggi pomeriggio, dalle 17 alle 17.30, in Borgo Ognissanti le attività tireranno giù il bandone in segno di protesta. Solo ieri, la strada è stata vittima di altre due spaccate facendo salire a 38 il numero di episodi dall'inizio dell'anno.

"Non siamo più disposti ad accettare tutto questo, non vogliamo essere le vittime di mancate decisioni e prese di posizione. Abbiamo cercato il dialogo e abbiamo chiesto soluzioni ma nessuno ci ha risposto. Ora siamo stufi e stiamo organizzando una mobilitazione, qualcosa di clamoroso che porti all'attenzione di tutti quanto ci ritroviamo a vivere" sottolinea Fabrizio Carabba, presidente dell'associazione Borgo Ognissanti. Che aggiunge: "Noi non ne possiamo più – prosegue -, siamo invasi da vandali, ladri e balordi. I commercianti hanno paura, le donne sono costrette a tenere un bastone dietro al bancone. Qualcuno sta pensando di chiudere del tutto, altri di arrivare allo scontro fisico. Che qualcuno faccia qualcosa prima che sia troppo tardi".

L'associazione Borgognissanti è stata capofila della petizione con 1200 firme consegnate al Ministero dell'Interno e della marcia dei comitati a cui è seguita un'assemblea dal quale è scaturita una richiesta comune consegnata anche nel corso di un incontro avvenuto giovedì in prefettura: "Vogliamo le ronde di uomini in divisa dalle 18 alle 7 del mattino. La situazione è fuori controllo ed è l'unico modo per mettere un freno a questa ondata di criminalità".