ROSSELLA CONTE
Firenze

Firenze, ennesima spaccata al ristorante. La protesta-provocazione delle titolari: ingresso tappezzato di cartelli

I ladri hanno spaccato la vetrata per fuggire con pochi spiccioli. Le titolari: "Abbiamo montato una rete per provocazione"

I cartelli sulla porta di ingresso

I cartelli sulla porta di ingresso del "Fake"

Firenze, 14 agosto 2024 – Avevano da poco spento le luci quando un uomo, a viso scoperto, si è avvicinato al ristorante e con un martello ha sfondato la vetrata per poi scappare con alcune bottiglie e pochi spiccioli. E' la seconda volta che Fake, locale di via Agnolo Firenzuola, nel quartiere delle Cure, è vittima della banda delle spaccate.

Secondo quanto ricostruito attraverso la visione delle telecamere di video sorveglianza, un uomo straniero e ben vestito, nella notte tra sabato e domenica si sarebbe avvicinato alla porta e nel giro di pochi minuti avrebbe tirato fuori dallo zaino un martello di piccole dimensioni, spaccato l'ingresso per poi fuggire con una manciata di monete senza dimenticarsi di prendere da bere. "Noi non ne possiamo veramente più, a fronte di pochi spiccioli, perché noi non lasciamo nulla in cassa, abbiamo un danno da migliaia di euro. E' la seconda volta in meno di un anno" si sfoga Sarah Furlan, titolare insieme ad Alice di Fake.

Le due titolari per provocazione e quasi in segno di rassegnazione hanno montato una rete d'emergenza, come per blindare il locale, e l'hanno tappezzata di cartelli di divieto: "Proprietà privata", "Riservato ai clienti" o anche "E' vietato l'ingresso a chi non è autorizzato" o "Attenti al cane". "Siamo indifese – proseguono – e crediamo che, se non cambia qualcosa alla radice del sistema, la situazione sarà solo destinata a peggiorare. Ci sono persone che addirittura lasciano i finestrini dell'auto aperti perché tanto se vogliono il modo di entrare lo trovano lo stesso e almeno così non resta il danno del costo di riparazione".