
Volontari (immagine di repertorio, foto Ansa)
Firenze, 5 dicembre 2023 – Oggi, 5 dicembre, è la Giornata internazionale del volontariato. Una ricorrenza stabilita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1985 e che giunge quest’anno alla sua 38esima edizione. Lo slogan scelto dall’Onu per questa giornata è “If everyone did”, e racchiude l’invito, rivolto a ciascuno, a fare la propria parte per il bene del pianeta.
Grazie all’impegno volontario di ciascuno, e alla potenza di azioni collettive rivolte al bene comune e alle buone cause, si potrebbero infatti affrontare con successo le tante sfide mondiali ed emergenziali della contemporaneità. In Italia, secondo Istat (dati 2021), sono quasi 5 milioni le persone che offrono se stessi e parte del loro tempo in un’attività di volontariato. La giornata di oggi rinnova dunque l’occasione per ringraziare quanti si spendono in varie forme, attività e varie associazioni, per gli altri. Basti pensare al lavoro prezioso dei volontari della Croce Rossa impegnati nel mondo, sempre in prima linea dove c’è bisogno di aiuto, impegnati in varie attività portate avanti senza sosta, anche durante il periodo della pandemia.
E poi c’è l’impegno prezioso di Medici con l’Africa Cuamm, la prima organizzazione italiana che si spende per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. La sua storia racconta l’avventura umana e professionale di tanti professionisti e medici inviati in molti Paesi e soprattutto in Africa, per portare cure e servizi anche a chi vive nelle località più povere del mondo. Un’avventura cominciata nel 1950 e mai interrotta, che ora li vede al fianco di medici e infermieri locali negli ospedali, nei distretti, nelle scuole e nelle università di Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania e Uganda.
Non solo all’estero, anche in Italia, e in particolare in Toscana, ci sono medici che prestano la loro opera fornendo assistenza gratuita a tutti coloro che ne hanno bisogno e, in modo particolare, ai senza fissa dimora che gravitano sul territorio di Viareggio e Torre del Lago Puccini. Con questo obiettivo è nata un’importante realtà, l'associazione Me.vv, Medici volontari versiliesi. Esiste poi un volontariato silenzioso e prezioso, che si svolge in punta di piedi e con una sensibilità particolare. È quello a sostegno dei malati rari e delle loro famiglie. Sono molte le associazioni sul territorio toscano impegnate in questo senso, come per esempio l'associazione Voa Voa Amici di Sofia Aps, che quest'anno celebra 10 anni dalla sua fondazione e che offre assistenza economica, legale e psicologica a famiglie con minori affetti da patologie rare neuro degenerative incurabili.
Lo scopo dei suoi volontari è sostenere le famiglie speciali nella quotidiana lotta al diritto alla miglior vita possibile per i propri figli. Sono solo alcune delle tante realtà, presenti in tutta Italia, nelle quali i volontari, donne e uomini, ragazze e ragazzi, forniscono il loro contributo per aiutare chi ha bisogno di aiuto. La Caritas, la Misericordia, le varie Onlus e Associazioni benefiche presenti sull’intero territorio nazionale. Tutti loro, “testimoni di solidarietà e coesione” come ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono il volto dell’Italia migliore. S’intitola “Io avrò cura di te.
La chiamata per il bene comune” il volume edito dalla Libreria Editrice Vaticana e da Solferino curato da Riccardo Bonacina che raccoglie tutti i pronunciamenti di Papa Francesco in questi dieci anni sul grande tema dell’accoglienza. “Senza questa libera scelta, il bene comune si sfarina”, ribadisce Bonacina definendo il volume “un tour nei discorsi del Papa durante le udienze alle associazioni, le encicliche e altre circostanze pubbliche”.
Il libro sarà presentato in occasione della Giornata Internazionale del volontariato oggi a Firenze presso l’Abbazia di San Miniato al Monte alle 15.30 con Padre Bernardo Gianni, Abate di San Miniato al Monte, Riccardo Bonacina, curatore del libro e Luigi Paccosi, presidente Cesvot. Introdurrà la presentazione del libro l'esibizione del cantautore Giovanni Caccamo, e porterà i suoi saluti l’assessora Sara Funaro. “Il libro – prosegue Riccardo Bonacina – aiuta anche a capire cosa dà sostanza all’azione del volontariato e a riscoprirne l’origine e lo scopo offrendo anche una risposta a quanti sono preoccupati per un calo dei volontari”. Le più recenti rilevazioni Istat confermano che i volontari sono diminuiti di un milione e mezzo di unità rispetto al 2015. Un dato per certi versi allarmante, che tuttavia non tiene conto di tutti quelli che si mobilitano più o meno spontaneamente in risposta alle emergenze. E quest’ultima è una reazione importante, che anche il libro vuole ‘fotografare’ sulla scia delle parole del Papa.
Nasce oggi
Maurizio Crozza nato il 5 dicembre del 1959 a Borgoratti. Oggi lo showman genovese, uno dei protagonisti più famosi della satira italiana, spegne 64 candeline. Una delle sue battute più celebri recita così: “Mai fidarsi troppo del giudizio dei cittadini. Basti pensare che nel referendum più famoso della storia hanno liberato Barabba.”
Maurizio Costanzo