
Felicità (foto Ansa)
Firenze, 20 marzo 2023 - Il 20 marzo si festeggia la Giornata internazionale della felicità, ricorrenza che punta a riconoscere l'importanza di questo stato d’animo. L'Onu ha scelto proprio l'equinozio di primavera, simbolicamente l'inizio del fiorire della vita, per riconoscere e celebrare il benessere delle persone in tutto il mondo. La ‘ricetta’ della felicità in tre step La ricerca della felicità per l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite è uno dei diritti dell'uomo nonché scopo fondamentale dell'umanità. “Sii consapevole. Sii grato. Sii gentile", è fatta di tre step semplici la formula della ricerca della felicità scelta per celebrare la giornata dedicata a questo stato d'animo. Il primo passo, quello della consapevolezza, è fatto dal respirare profondamente e interrogarsi su come ci si sente in quel preciso momento. Il secondo, legato invece alla gratitudine, prevede che ci si guardi intorno, chiedendosi per cosa si è grati. E infine, il terzo step, quello della gentilezza, è fatto dall'invio di amore alle persone che ci circondano. "Ci sono molti problemi importanti e preoccupanti nel nostro mondo in questo momento - spiega Action for Happiness, un movimento senza scopo di lucro di persone provenienti da 160 Paesi che coordina la giornata -. Non possiamo sempre cambiare ciò che sta accadendo, ma possiamo scegliere come rispondere". Il Paese con l'obiettivo della Felicità Nazionale La data del 20 marzo è stata stabilita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso la risoluzione 66/281 del 28 giugno 2012, e la ricorrenza si celebra in questo giorno a partire dal 2013. La risoluzione è stata avviata dal Bhutan, un Paese che ha riconosciuto il valore della felicità nazionale rispetto a quello del reddito nazionale fin dai primi anni '70. Il Bhutan infatti ha adottato l'obiettivo della Felicità Nazionale Lorda sostituendolo al Prodotto Nazionale Lordo (PNL). Le dieci strategie per vivere felici Anche se non esiste una ricetta perfetta, ci sono tante azioni che possiamo fare per stare meglio e sentirci felici. Secondo vari studi sono 10 le azioni che ci fanno sentire felici: fare cose per gli altri, connettersi con le persone, prendersi cura del proprio corpo e fare esercizi, apprezzare il mondo che ci circonda, cercare di imparare sempre cose nuove, avere degli obiettivi, trovare un modo per riprendersi e guarire, avere un approccio positivo alle cose, accettarsi per come si è e infine dare un senso alla vita sentendosi parte di qualcosa di più grande. Il segreto della felicità? Saper ridere di se stessi Il segreto della felicità è saper ridere di se stessi. Questo l'avvertimento ai permalosi che arriva da uno studio dell'Università di Granada, in Spagna, pubblicato sulla rivista Personality and Individual Differences. Secondo gli studiosi, contrariamente a ciò che si potrebbe credere, coloro che fanno battute autoironiche non hanno una bassa autostima, né sono inclini alla depressione. Gli studiosi hanno evidenziato che ridere di se stessi non solo aiuta a sopprimere la rabbia, ma aiuta in modo significativo il benessere psicologico. In chi è autoironico migliora anche l'inserimento sociale. Scacco matto alla tristezza con i cibi del buonumore Non solo cioccolata, ma anche uova, pollo, cozze, alici, spinaci e asparagi. Sono i cibi 'della felicità', utili per per dare scacco matto alla tristezza anche a tavola. Una ricerca a livello europeo ha indicato una lista dei primi 10 cibi che, secondo test scientifici, danno la carica risultando utili per la produzione di serotonina, noto anche come neurotrasmettitore della felicità. Tra questi: la patata dolce, il salmone, il cavolo riccio, la banana, i mirtilli, la carne rossa, il mango, la cioccolata, le noci e il kimchi, pietanza tipica della gastronomia coreana. Anche la consistenza e il colore degli alimenti, sono in grado di produrre effetti positivi. Ad esempio i cibi croccanti e gommosi, insieme a cibi ricchi di antiossidanti come avocado, mango, mirtilli e fichi prevengono e alleviano lo stress. E cibi ricchi di nutrienti come il pesce aiutano in una giornata impegnativa al lavoro. Pollo, carne rossa, cioccolato e arachidi sono ricchi di triptofano, un tipo di amminoacido che aumenta la serotonina, il neurotrasmettitore che ci rende più felici. È stato rilevato che anche i carboidrati, insieme ai cibi verdi e gialli, come le banane, aiutano a ritrovare il buon umore. Nasce oggi Nikolai Vasilievich Gogol nato il 31 Marzo 1809 a Sorocincy, in Ucraina. L’opera capolavoro di questo romanziere è “Dead Souls” pubblicato nel 1842. Dieci anni dopo un religioso fanatico lo convinse a bruciare il secondo volume del romanzo, e per Gogol non ci fu mai modo di riscriverlo, visto che morì poco dopo a Mosca, in quello stesso anno, esattamente il 4 marzo del 1852. Ha scritto: “Per quanto stupide siano le parole di uno sciocco, talvolta bastano per confondere un uomo intelligente”.
Maurizio Costanzo