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Baby gang, operazione della polizia in tutta Italia (Foto d'archivio)
Firenze, 26 febbraio 2025 - Una vasta operazione della polizia di stato, che ha interessato anche la città di Firenze, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, finalizzata al contrasto della criminalità giovanile, si è conclusa nella notte.
142 giovani sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione, possesso di armi e strumenti atti ad offendere e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, tra loro 29 minorenni.
Nel corso dell’operazione sono stati tratti in arresto in flagranza di reato o sottoposti a fermo di indiziato di delitto 60 maggiorenni e 13 minorenni per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti.
Nell’attività di contrasto sono stati impiegati oltre 1000 poliziotti e ha riguardato oltre 40 province di Italia da Nord a Sud tra cui appunto il capoluogo toscano. Gli agenti delle Squadre Mobili, dei Reparti Prevenzione crimine e di altri uffici della polizia di stato hanno controllato, soprattutto in aree di spaccio e cosiddetta “movida”, circa 13.000 giovani, di cui 3000 minorenni. Sono stati controllati complessivamente 150 immobili, di cui 2 istituti scolastici e 23 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, nonché diversi luoghi di aggregazione come piazze, giardini pubblici, aree limitrofe alle stazioni ferroviarie, centri commerciali, esercizi commerciali.
Sono stati individuati 600 profili social inneggianti all’odio e alla violenza fisica, anche contro appartenenti alle forze di polizia, nonché all’uso delle armi da fuoco e da taglio, che saranno segnalati alle competenti Autorità giudiziarie per l’eventuale oscuramento. Sono state accertate condotte criminali poste in essere in gruppo o singolarmente da giovani dediti principalmente a reati contro la persona, il patrimonio o in materia di stupefacenti e di armi nonché a comportamenti illeciti che sfociano anche in forme di discriminazione e odio.
Le condotte prevalenti, anche pubblicizzate nel web dagli stessi autori, sono riconducibili ai delitti di tentato omicidio, lesioni, rissa, danneggiamento, estorsione, furto, rapina, spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, detenzione illegale di armi e strumenti atti ad offendere.