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Milano, 2 aprile 2016 - Per i più distratti, è la voce che portò al successo il brano Un'estate al mare. Per coloro che invece seguono la musica d'autore, è un'artista dal percorso che ha nobilitato l'arte del canto all'interno di un mondo che l'ha vista tra i protagonisti fino al 2004, anno della sua scomparsa. 'Maestra della voce' (riportata al maschile, questa definizione, è per antonomasia la voce di Demetrio Stratos), Giuni Russo ha caratterizzato la canzone italiana grazie alle sue doti non comuni. 23 gli album pubblicati (alcuni di essi postumi) e oltre 10 milioni di copie vendute raccontano di un percorso che parte dalla sperimentazione fino all'ingresso prepotente sulla scena pop rimanendo un'interprete di classe. Oggi Maria Antonietta Sisini, coautrice e produttrice di Giuni Russo da sempre e che ha fondato l'associazione GiuniRussoArte, ha realizzato un progetto che permette di non dimenticare la figura della cantante. E' uscito infatti il 18 settembre il disco postumo Las Moradas, registrazione integrale del concerto del 29 dicembre 1999 alla Basilica di San Lorenzo Maggiore a Milano. Il cd, prodotto dalla stessa Sisini e pubblicato e distribuito da Edel Italy, è dedicato a Papa Francesco. Il pontefice infatti, omaggiato della biografia di Giuni Russo edita da Bompiani, ne è rimasto talmente colpito da scrivere una lettera di suo pugno per ringraziare personalmente Sisini. Inoltre il disco rientra nelle iniziative di festeggiamento per il 500esimo anniversario di S. Teresa d’Avila, Dottore della Chiesa.
L’album è basato sulla spiritualità, un esempio che testimonia l’unicità di artista capace di cambi di registri vocali tanto improvvisi quanto stupefacenti. Sono molte le versioni inedite contenute in questo disco composto da 14 brani: da Come sei bella e Oceano d’amore a L’addio o La sua figura. Nella scaletta spicca un inedito: Muero porque no muero, la versione spagnola del brano ispiratole da Santa Teresa d’Avila, come Giuni stessa dichiara nel concerto. Un'occasione per non dimenticare chi, da Castrocaro a Sanremo, non ha mai dimenticato rigore e passione per andare oltre la semplice proposta di una canzone.