di Riccardo Galli
Missione salvezza (quella dei numeri, dopo quella psicologica incassata con la vittoria di Lecce) e un attimo dopo via all’altra missione: il mercato.
Così, da domani, una volta archiviata al meglio la partita di stasera, a prendersi la scena sarà il lavoro di Barone e Pradè. Lavoro coordinato – con una sorta di filo diretto senza interruzioni – insieme a Rocco Commisso,che dagli Stati Uniti gestirà la regia della ripartenza della Fiorentina.
Capitolo numero uno: l’allenatore. Da Spalletti a De Rossi, da Di Francesco a Giampaolo o Juric, alla fine a prendersi annuncio ufficiale e titoloni suin giornali sarà un mister X, che la società viola continua a tenere segreto e con il quale, molto probabilmente, rimangono da risolvere alcuni dettagli. Di sicuro c’è, che il profilo del nuovo tecnico deve essere promosso in tutto e per tutto da Commisso e che la notizia relativa alla panchina che verrà sarà data proprio dal numero uno del club.
Capitolo numero due: riflettori più che mai accesi sui casi Chiesa e Milenkovic. Casi delicati e preziosi in termini finanziari. Potrebbero essere queste, in effetti, le due pedine protagoniste del mercato in uscita. Del resto il club viola sta valutando proposte che da settimane sono arrivate in sede chiamando in causa proprio i due gioiellini.
Se tutto dovesse andare come immagina (e vuole) la Fiorentina, il doppio addio frutterà 100 milioni. Il difensore piace soprattutto al Napoli, ma negli ultimi giorni l’inserimento del Milan ha fatto spostare la lancetta nella direzione rossonera.
L’affare si può chiudere solo per soldi e quindi niente ’pacchettone’ di mercato che avrebbe potuto coinvogere Paquetà in direzione di Firenze.
Fra i giocatori in partenza anche Pezzella: al Valencia.
Capitolo numero tre: gli acquisti. La Bild lancia l’operazione Ribery-bis. I viola, si sostiene, possono diventare la nuova casa di Gotze, svincolato dal Borussia Dortmund. Situazione da monitorare.
Oggi l’osservato speciale sarà Belotti, il centravanti che nelle idee di Commisso, rappresenta al meglio l’italianità e la forza dirompente del goleador su cui costruire il futuro. L’operazione Belotti, in ogni caso, rappresentra la manovra più complicata dell’estate viola e quindi necessiterà di tempo. Tanto tempo.
Per il resto, Barone e Pradè stanno già lavorando sodo sugli altri spazi di campo dove si farà mercato. Caccia quindi a due difensori, mentre sono attese novità anche sulla linea mediana.
Potrebbe tornare d’attualità la candidatura di Rugani (Juventus) mentre il nome di Cistana (Brescia) rimane in assoluto quello su cui ci si andrà a dirigere in tempi brevi. La Fiorentina ha offerto 5 milioni, Cellino ne chiede due di più. Esiste, dunque, la base per trovare un accordo e chiudere il discorso.