MAURIZIO COSTANZO
Firenze

Il 29 maggio 1953 l’uomo per la prima volta in cima all’Everest

L'Everest non è solo una montagna ma anche uno strumento per leggere la storia del mondo, tra imprese e tragedie

Everest (foto Ansa)

Everest (foto Ansa)

Firenze, 29 maggio 2023 – Era il 29 maggio del 1953 quando Edmund Hillary e Tenzing Norgay raggiunsero per primi la cima dell’Everest, a quota 8.848 metri. Arrivati in vetta, dove rimasero un quarto d'ora a contemplare l’orizzonte, prima di iniziare la discesa in segno di ringraziamento Tenzing lasciò nella neve biscotti e cioccolato, mentre Hillary pose una croce. Oltre cento anni fa, un telegramma spedito da Lhasa, la capitale del Tibet, ha cambiato la storia dell'avventura, e anche quella dell'Asia. Il messaggio, inviato il 20 dicembre del 1920 dal Dalai Lama alle autorità dell'India britannica, autorizzava la partenza della prima spedizione verso la vetta più alta della Terra. Inizia con quelle poche righe una straordinaria avventura, nella quale gli exploit dei migliori alpinisti del mondo si alternano fin dall'inizio a terribili tragedie.

Dopo la prima spedizione, che nel 1921 ha raggiunto i 7000 metri di quota, sono arrivati la prima ascensione compiuta nel 1953 da Edmund Hillary e Tenzing Norgay, la prima senza bombole di ossigeno da parte di Reinhold Messner e Peter Habeler nel 1978, la prima invernale del 1980 da parte di un team polacco.

Contrastano con queste vittorie la scomparsa a 8500 metri di quota degli inglesi Mallory e Irvine nel 1924, le 10 vittime del 1990 quando una bufera ha investito due spedizioni a poca distanza dalla cima. E le 15 vittime causate, nell'aprile del 2015, da una valanga staccata dal terremoto che quel giorno ha sconvolto il Nepal.

L'Everest non è solamente una montagna, è anche uno strumento per leggere la storia del mondo. Nel 1950, con l'occupazione cinese del Tibet e l'apertura delle frontiere del Nepal, le spedizioni si sono spostate dal versante settentrionale a quello meridionale del gigante.

Dal 1980, quando la Cina si è aperta al turismo, entrambi i versanti sono frequentati. Sull'Everest, in un secolo di avventure, si sono cimentati i migliori alpinisti del mondo, e ai suoi piedi c'è anche un'eccellenza italiana. È la Piramide, un laboratorio scientifico a 5000 metri di quota, che ospita dal 1990 ricerche sui ghiacciai, la fauna e la flora, la fisiologia del corpo umano ad alta quota e dove, negli ultimi anni, è diventato fondamentale il lavoro sul cambiamento climatico.

Ogni anno oltre un migliaio di alpinisti di tutto il mondo punta alla cima affidandosi a spedizioni guidate. Ognuno di loro spende dai 50.000 dollari in su, per un budget totale di circa 30 milioni di dollari. Il 2019 ha visto 879 uomini e donne raggiungere la vetta dell'Everest. Nasce oggi John Fitzgerald Kennedy nato il 29 maggio del 1917 a Brookline, nel Massachusetts. Venne eletto XXXV° presidente degli Stati Uniti. Ha detto: “Tre cose esistono veramente: Dio, la follia umana e il riso. Le prime due sono oltre la nostra comprensione, quindi dobbiamo accontentarci della terza.” Maurizio Costanzo