Firenze, 14 giugno 2016 - Caro direttore, ho visto che alcuni sindacati romani hanno indetto uno sciopero poco prima della partita dell’Italia. Il sospetto è evidente: si usa lo sciopero per fare vacanza, e ritagliarsi un piccolo spazio di divertimento alle spese di tutti.
Sabino Lena, Grosseto
Caro Lena, i sindacati romani non sono nuovi a queste furbate, che alla lunga danneggiano i lavoratori e il sindacato stesso. Che infatti l’inviduazione di quell’orario, quasi coincidente con la partita della nazionale, sia anomala ci sono poche discussioni, e chi sostiene il contrario mente sapendo di mentire. Che potevano evitarselo è una realtà altrettanto evidente. Ma i sindacati romani, o almeno parte di loro, non sono nuovi a questi colpi di genio, e sono noti per i contratti fantasiosi che riuscivano a strappare alle amministrazioni pubbliche capitoline. Tipo quello dei vigili urbani, che arriva ad esempio a prevedere una «indennità di presenza in servizio», in pratica un surplus di stipendio nel caso si vada o meno al lavoro. Si presuppone che chi non riceve quell’indennità sia autorizzato a stare a casa. Viva l’Italia.