REDAZIONE FIRENZE

Jovanotti, il concerto è una festa anche social, delirio al Mandela Forum

Lunedì 18 gennaio la prima delle due serate dell'artista di Cortona, che chiude il suo tour nei palazzetti

Jovanotti (foto Michele Lugaresi)

Firenze, 19 gennaio 2016 - Per il cantautore più social della scena italiana, il concerto non può che essere raccontato con un diluvio di tweet e foto su Instagram. E così è stato per il concerto di Jovanotti. La chiusura di Jovanotti nei Palazzetti è proprio a Firenze, con due concerti attesissimi (lunedì 18 e martedì 19 gennaio). Appuntamenti che, come per il concerto allo stadio Franchi dell'artista di Cortona, hanno richiamato tanti fan. E il Mandela Forum era pieno come un uovo nella serata di lunedì per la prima di queste due serate. Non meno di ottomila persone. Il palco è da vera rockstar, con un videowall di grande impatto. Lì, sul campo e sugli spalti, gli ottomila che cantano ogni canzone. Diversi cambi d'abito per un Jovanotti in formissima, che gioca in casa, nella sua Toscana. E dopo il concerto è lo stesso Lorenzo a raccontare quello che succede, con una foto del suo fisioterapista. "Mi rimonta i pezzi per suonare anche domani sera", scrive Jovanotti. Che ha cantato tutti i suoi successi. Da "Mi fido di te" a "A te" (con le luci dei telefonini accese, luci che ormai hanno soppiantato i vecchi accendini), fino a "Il più grande spettacolo dopo il big bang". Alla fine del concerto, oltre alle cure del fisioterapista, Jovanotti e tutto lo staff di Lorenzo negli stadi e Lorenzo nei palasport, per celebrare idealmente la fine del tour. Nella serata di martedì 19 gennaio si replica.