La scomparsa di Kata, “Quarto Grado” trasmette un nuovo audio con una voce infantile che urla

La rivelazione di Giorgio Sturlese Tosi nella trasmissione di Rete4, le immagini e l’audio ripresi della telecamera di una pizzeria risalirebbero al pomeriggio in cui la piccola è sparita

Kata, la bambina di 5 anni scomparsa a Firenze

Kata, la bambina di 5 anni scomparsa a Firenze

Firenze, 23 giugno 2023 – Nel corso della puntata di “Quarto Grado - Le Storie” - in onda venerdì 23 giugno - l’inviato della trasmissione di Retequattro Giorgio Sturlese Tosi rivela un particolare che potrebbe essere utile alle indagini sul caso di Kata. La bambina di 5 anni è scomparsa dal cortile dell’ex Hotel Astor, a Firenze, lo scorso 10 giugno. Ecco il racconto dell’inviato: «L’urlo di una bambina, o di un bambino, immediatamente seguito dallo sbattere di uno sportello di un’auto. Lo ha registrato la telecamera di video-sorveglianza di una pizzeria, a poca distanza dall’ex Hotel Astor di Firenze». Il video è stato recuperato e analizzato da Giorgio Sturlese Tosi, che ha anche verificato che l’orario indicato dal sistema di registrazione fosse sincronizzato con l’ora reale. Alle 17:20 di sabato 10 giugno, la telecamera del locale all’incrocio tra via Monteverdi e via Veracini, a tre minuti a piedi dall’ex Hotel Astor, registra un grido che squarcia il silenzio del quartiere. Sono trascorse due ore e sette minuti, da quando la piccola Kata è stata ripresa, alle 15.13, ancora all’interno dello stabile occupato. Secondo le più recenti ricostruzioni degli inquirenti, però, la scomparsa della bambina potrebbe essere avvenuta più tardi, nel pomeriggio. La pizzeria dista tre minuti a piedi dall’ex Hotel Astor, e 120 metri dai palazzi all’angolo tra via Monteverdi e via Boccherini, dove nei giorni scorsi gli investigatori sono entrati più volte per effettuare perquisizioni negli appartamenti e nelle cantine, interpellare tutti i residenti e verificare che la bambina non fosse stata trattenuta nell’edificio. Quarto Grado ha poi consegnato il video, e il relativo audio, ai carabinieri di Firenze che indagano per sequestro a scopo di estorsione.