REDAZIONE FIRENZE

Linee Faentina e via Pontassieve: “Le peggiori della Toscana, intervenga Giani"

L'Amministrazione comunale di Vicchio chiede che si rispetti il contratto di servizio

Vicchio (Firenze), 24 giugno 2023 – Allarme trasporti. L'Amministrazione comunale di Vicchio con l'assessore Franco Vichi continua a tenere alta l'attenzione sui disservizi. E lo fa evidenziando la situazione negativa dopo che le due linee ferroviarie Faentina e via Pontassieve sono risultate ancora tra le peggiori della Toscana per indice di puntualità. "I dati sul servizio ferroviario sono noti a tutti: le nostre due linee per raggiungere Firenze sono fra le peggiori della Toscana. Molti cittadini con costante frequenza si rivolgono ai Comuni del territorio per segnalare i disservizi che subiscono ogni giorno sulle 2 tratte ferroviarie Faentina e via Pontassieve (ritardi, soppressioni, ecc.). Abbiamo spiegato loro che l’unico ente pubblico che può intervenire su Rfi e Trenitalia, che si rimpallano vicendevolmente le responsabilità del pessimo servizio pubblico, è la Regione. Come amministratori del Mugello abbiamo segnalato mille volte le cose che non vanno e chiesto all’assessore regionale Baccelli di intervenire. Ma tutto tace". Prosegue l'assessore Vichi: "Ai comuni cittadini che giornalmente indirizzano lamentele e disfunzioni sul servizio arrivano risposte disarmanti con il classico scaricabarile di un ente che punta il dito sull’altro (Rfi contro Trenitalia e viceversa) e la Regione nel mezzo, che fa da passacarte tra i due litiganti. Purtroppo chi ci rimette sono i pendolari, lavoratori, anziani e studenti. Arrivano tardi a destinazione, qualcuno rischia il posto di lavoro e di sicuro peggiora ogni giorno la qualità della vita di questi cittadini. Il nostro Comune ha indirizzato ben 2 mesi fa una missiva a Baccelli, ma l’assessore regionale non si è degnato neppure di fornirci un cenno di riscontro. Se questo è il metodo, vorrà dire che cercheremo nuovi interlocutori o ci rivolgeremo direttamente al presidente Giani. In due modi. Chiedendo al presidente di avere dall’esecutivo regionale una interlocuzione diretta con noi amministratori locali e un suo intervento urgente nei confronti dei vertici ferroviari per fa rispettare il contratto di servizio, che in questi casi prevede l’applicazione di penali e rescissioni. Insomma si batta un colpo. Ora".

Maurizio Costanzo