Firenze, 16 giugno 2023 - Dipendenti, membri del Coro e dell'Orchestra del Maggio musicale fiorentino sono saliti sul palco, prima del debutto del Falstaff, per chiedere che le istituzioni risolvano la crisi economica dell'ente lirico. È quanto andato in scena stasera in occasione della prima serata del Falstaff, in programma alle 19.
All'apertura del sipario i lavoratori erano in piedi davanti al pubblico, mentre una voce registrata diceva: «Signore e signori, buonasera! Tra poco assisterete al Falstaff, l'ultimo grande capolavoro di Giuseppe Verdi. »Tutto nel mondo è burla!«, dicono i protagonisti al termine dell'opera. Ma il teatro e la vita non sono la stessa cosa».
E ancora: «Il tempo affinché il teatro del Maggio musicale fiorentino e i suoi dipendenti non vengano stritolati dalla grave situazione economica in cui versa la Fondazione è breve. Nei prossimi giorni occorre che, congiuntamente al commissario, le istituzioni, il ministero della cultura, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, siedano a uno stesso tavolo e definiscano formalmente il piano economico e il progetto che faccia sì che il nostro teatro non chiuda, si evitino gravi danni a tutti noi dipendenti e a voi pubblico che siete la ragione per la quale questo sipario viene alzato. Se tutto ciò non avverrà, questo è quello che ci aspetta: il silenzio». Durante il silenzio una signora in sala ha urlato «Forza Maggio» e il pubblico ha applaudito. Poi è iniziato lo spettacolo.
Maurizio Costanzo