Firenze, 21 giugno 2023 - Da Moravia, con un brano tratto da "Gli Indifferenti", a Salvatore Quasimodo con "Alla nuova luna" che fa parte della raccolta "La Terra impareggiabile", fino a una traccia sul libro-testamento di Piero Angela: sono queste alcune delle proposte ai maturandi per la prova di italiano che dà il via agli esami di maturità e ai quali Lorenzo Baglioni, l'attore e cantante fiorentino, manda “un super mega abbraccio” con Maturandi, il suo inno alla Maturità composto nel 2019, che racconta le paure e le ansie ma anche la leggerezza romantica dei ragazzi e delle ragazze alle prese con la prima grande prova.
Il testo gioca sugli argomenti più gettonati del programma d’esame, dalla matematica, alla storia e alla filosofia. “Ragazzi, ormai siete alla finale. Allenatevi il più possibile, cercando di non farvi schiacciare dall’ansia. La Maturità è un momento importante. Ma, certo, la vita poi sarà anche altro. Vivetela in tutta la sua unicità. È un momento irripetibile”. Lorenzo Baglioni, classe 1986, che è stato per due anni professore di Matematica, si rivolge così ai maturandi. “E' un momento importante ed è anche un po' un passaggio alla vita di adulti quindi va affrontato con serietà e non va lasciato niente al caso” dice Baglioni. Che allo stesso tempo mette in chiaro: “Non è tutto. Può andare bene o male ma la vita è anche altro e il proprio successo e la propria realizzazione si possono trovare anche senza i risultati che ci saremmo aspettati”.
Nell'augurare in bocca al lupo agli studenti che in queste ore si apprestano a vivere il grande giorno Baglioni ricorda le ore di studio passate davanti ai libri e il traguardo a conclusione di un percorso “che ricordo con affetto”. “A volte ancora oggi a distanza di giorni sogno la mia maturità”.