Firenze, 17 aprile 2023 - Lo ripete convintamente la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, ad ogni convegno o incontro a cui partecipa nel tour lungo lo stivale che la vede protagonista: "L’Italia sta diventando un Paese più inclusivo e lo diventerà sempre di più, questo anche grazie alle tante realtà che si occupano di disabili".
E’ quanto ha ripetuto nel tour fiorentino di questa mattina durante il quale ha incontrato I Ragazzi di Sipario, la cooperativa sociale che impiega giovani con disabilità intellettive nella gestione del ristorante presso lo Spazio Alfieri, e i ragazzi di Made in Sipario il cui centro pulsante trova sede nel Laboratorio Artistico di via degli Artisti. La mission della onlus è quella di offrire opportunità di lavoro a persone con disabilità intellettiva o in situazione di fragilità, favorirne l’integrazione e l’inclusione sociale attraverso il lavoro e la gestione in forma associata dell’impresa e così facendo contribuire al benessere dell’intera collettività, sostenendo i valori di promozione umana e integrazione sociale dei cittadini.
“Tutte queste realtà che nel corso degli anni si sono date da fare per immaginare dei percorsi lavorativi con contratti a tempo indeterminato, e si sono arrangiate da sole, devono trovare una valorizzazione nella norma. Già anche con il ministro Calderone abbiamo fatto delle riflessioni da una parte sulle aziende, e da una parte, quella a cui tengo particolarmente, su questo tipo di attività”, sottolinea Locatelli. Che aggiunge:
“Non possiamo più fare a meno di una collaborazione stretta tra istituzioni e mondo del Terzo settore, qualche volta anche mondo del privato, del privato sociale, perché abbiamo bisogno anche di qualche risorsa in più”.
La ministra ha inoltre spiegato che anche Firenze beneficerà del fondo periferie inclusive con 1milione di euro in arrivo. Ad accogliere Locatelli, Marco Calvelli, presidente dei Ragazzi di Sipario e Stefania Piccini, presidente di Made in Sipario: “I nostri ragazzi vengono assunti da ristoranti, alberghi, mense e pasticcerie - spiega Calvelli - Andiamo avanti con grandi sacrifici anche grazie al supporto delle famiglie, ai bandi che ci permettono di raccogliere fondi, a operazioni di crowdfunding, e naturalmente ai ricavi della nostra attività”.
Una storia che comincia dall’esperienza dell’associazione Sipario, che si è costituita nel 2004, quando i genitori di tre ragazzi si sono interrogati sulle possibilità che attendevano i loro figli disabili appena diplomati. Tre anni dopo, nel 2007, ha preso forma il progetto I Ragazzi di Sipario nella sede dell'Oltrarno. Poi, nel 2014, la cooperativa sociale ha lasciato il ristorante del circolo Mcl agli Artigianelli di via de’ Serragli per trasferirsi allo Spazio Alfieri, l’ex storico cinema ristrutturato e riaperto come luogo multifunzionale fra proiezioni, musica e spettacoli di via dell’Ulivo.