Firenze, 9 maggio 2015 - Dimenticare la disfatta di Siviglia e concentrarsi sul derby con l'Empoli per difendere il quinto posto in campionato: questo l'obiettivo della Fiorentina battuta due giorni fa per 3-0 nella semifinale d'andata di Europa League e questo chiede Vincenzo Montella alla sua squadra.
«Dopo il ko di Siviglia ho visto una squadra 'morsa' ma non morta. È lo spirito che deve accompagnarci in questo momento delicato e mi fa credere che l'impresa giovedì prossimo sia possibile - ha aggiunto il tecnico viola -. Ma ora bisogna lasciarci alle spalle la sfida spagnola e qualsiasi alibi perché ci aspetta un Empoli forte e entusiasta. Sulla carta siamo superiori e dobbiamo dimostrarlo. Ai miei chiedo amor proprio, siamo ancora in gioco su tutto, sarebbe sbagliato lasciarsi andare».
Pronta poi la replica a chi sta definendo fallimentare la stagione della Fiorentina: «Ognuno è libero di esprimere i propri giudizi, i bilanci però si fanno sempre alla fine, per questo è prematuro anche parlare di futuro per me e la squadra. Di sicuro da parte di tutti c'è ancora tanta voglia di fare e di farlo bene. Abbiamo perso la possibilità di lottare per il terzo posto ma siamo quinti e intendiamo restarci perché lo meritiamo per quanto abbiamo fatto finora».
Lui è il grande ex del derby di domani ma Montella non ha risparmiato critiche all'Empoli: «Condivido la protesta dei nostri tifosi sul caro-biglietti di domani, consiglio loro di venire al Castellani solo per entrarci. Quanto alla società azzurra ha perso una buona occasione per riavvicinare le due città e le tifoserie».
Dopo la rifinitura svolta davanti a Andrea Della Valle e prima di andare in ritiro a Coverciano sono stati convocati 24 giocatori: Montella ha fatto capire che tra i pali ci sarà ancora Neto perché Tatarusanu a suo avviso non è ancora al 100% e in attacco Gilardino al posto del criticato Mario Gomez.