
Diamanti esulta con Salah (foto Germogli)
Firenze, 4 aprile 2015 - Due magie di Diamanti e Salah lanciano la Fiorentina al quarto posto con un doppio sorpasso sul Napoli (ko a Roma con i giallorossi) e sulla SAmpdoria, battuta nettamente nonostante il catenaccio (un po' deludente) messo in scena dagli uomini di Mihajlovic.
La prima cosa da dire e ribadire nell’analisi della gara è che si gioca su un campo intriso d’acqua, con numerose pozzanghere che rendono difficile il controllo della palla. Un peccato per quello che era un tempo il miglior manto erboso d’Italia e anche per lo spettacolo che in questa partita è molto limitato dalle condizioni del campo.
Montella in attacco non risparmia Salah e Gomez in vista di martedì (semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus a Firenze) e a loro affianca Diamanti. La squadra viola cerca con insistenza il gol nel primo tempo e se si eccettua un’occasionissima capitata a Eto’o al 2’ minuto (tiro da ottima posizione, quasi a colpo sicuro, deviato in angolo da Gonzalo) è la Fiorentina a fare la partita. Lo fa con fatica (per il campo bagnato e per la difesa a tutto organico della Samp) e con costanza, sfiorando il gol più volte, ma senza andare a segno. Salah è in difficoltà con le sue accelerazioni sul campo bagnato, ma mette in costante apprensione la difesa doriana. Nella ripresa l'egiziano sarà strepitoso. Quando è chiamata a difendere sui comntropiede blucerchiati, la Fiorentina lo fa con ordine e tempismo.
Al 18’ Diamanti anticipa Viviano in uscita (dopo un’azione insistita, tra rimpalli e pozzanghere) e il pallone va fuori di pochissimo. Al 22’ Gonzalo conclude un’azione d’attacco prolungata con un bel tiro morbido che si stampa sul palo alla destra di Viviano abbondantemente battuto. Al 34’ Gomez manca l’aggancio vincente per un soffio a un metro dalla porta. Viola costantemente in avanti e Sampdoria in contropiede sempre pronta a colpire, anche se non combina un granchè.
Nella ripresa, la Fiorentina riparte a testa bassa alla ricerca del gol, ma la Sampdoria in versione catenaccio si asserraglia in difesa e cerca di colpire in contropiede come accade al 6’ quando Muriel (per fortuna dei viola) invece di servire il liberissimo Eto’o preferisce un’improbabile soluzione personale.
I viola, comunque, continuano a spingere e creano numerose situazioni pericolose per la porta di Viviano, ma nelle tante mischie in area blucerchiata la difesa di MIhajlovic riesce sempre a spuntarla. La costanza viola viene però premiata grazie a due magie dei suoi campioni: al 16' Diamanti dalla sinistra trova il varco giusto con un tiro a effetto e infila Viviano nell'angolino alla sua sinistra. Al 18' si scatena Salah che con una delle sue accelerazioni si beve la difesa doriana e segna il raddoppio che fa esplodere il "Franchi": tutti in piedi, ovazione per l'egiziano.
In due minuti la Fiorentina stende la Samp e al 27' va vicina al tris con Aquilani (servito dal solito Salah), ma Viviano fa una gran parata e si ripete al 39' su Gomez. La Samp, nel frattempo, è del tutto sparita. La rivelazione, stasera è questa Fiorentina che approda al quarto posto e, in attesa della Juventus martedì sera, continua a dare spettacolo. Anche nell'acquitrinio.
Il tabellino
Fiorentina 2
Sampdoria
FIORENTINA: Neto; Richards, Gonzalo, Basanta, Marcos Alonso; Aquilani (37' st Vargas), Badelj, Borja Valero; Diamanti (31' st Mati Fernandez), Gomez, Salah (44' st Lazzari). All. Montella.
SAMPDORIA: Viviano; De Silvestri (28' st Wszolek), Romagnoli (37' st Munoz), Silvestre, Regini; Obiang, Palombo, Soriano (21' st Bergessio); Muriel, Eto’o, Eder. All Mihajlovic.
Arbitro: Banti di Livorno
Marcatori: 16' st Diamanti; 18' st Salah
Note: campo pesante per la pioggia. Ammoniti Gonzalo; Diamanti; Regini