REDAZIONE FIRENZE

La morte di Marasco, il lutto di Firenze

Il sindaco Nardella: "Se ne va una voce caratteristica di Firenze"

Il minuto di silenzio per Marasco in Palazzo Vecchio

Firenze, 18 dicembre 2015 - La città di Firenze è in lutto per la morte di Riccardo Marasco. Secondo il sindaco, Dario Nardella, «con Marasco se ne va una voce caratteristica di Firenze, un cantante-menestrello che ha regalato alla città alcune canzoni e alcune interpretazioni che l'hanno resa famosa e una persona irriverente e al tempo stesso arguta, capace di divertire con ironia». Al momento della notizia della morte di Marasco, era in corso in Palazzo Vecchio il concerto degli auguri di Natale della Scuola di musica di Fiesole (con la partecipazione dello stesso Nardella come musicista) ed è stato osservato un minuto di silenzio.

Affranto il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani: «Questa notizia mi ha sconvolto. Ho perso una persona cara, un amico, uno dei volti migliori di Firenze. Interprete autentico del canto popolare fiorentino, ricordo benissimo quando nell'ambito degli scambi culturali del gemellaggio con la città di Kyoto i giapponesi preferirono Riccardo Marasco alla mostra di alcuni quadri esposti agli Uffizi. Per non parlare del grandissimo successo di pubblico che ebbero i suoi concerti proprio in Giappone. Pochi giorni fa avrebbe dovuto aprire la Festa della Toscana con un concerto nella Sala delle Feste. Ho una grande tristezza dentro e non posso che stringermi alla famiglia in questo momento di perdita, partecipando al loro dolore. Tutta Firenze lo farà, perché Marasco ha rappresentato e ancora rappresenterà un pezzo di storia popolare di questa città straordinaria»