
Mondonico con Andrea Della Valle (Fotocronache Germogli)
Firenze, 29 marzo 2018 - Anche la Fiorentina piange Emiliano Mondonico, morto in seguito a una malattia contro cui combatteva da tempo. Per il tecnico c'è il cordoglio dei tanti tifosi che nel capoluogo toscano apprezzarono il suo lavoro. Riportò la Fiorentina in Serie A nel campionato 2003/2004. Una figura molto amata dai tifosi di tutta Italia.
E in tanti si erano idealmente stretti intorno a lui in questi anni difficili per i suoi problemi di salute. Di lui si ricordano anche le esperienze in panchina con Atalanta e Torino. Nella memoria dei tifosi viola resta la finale per salire in A, quella tra Perugia e Fiorentina. Erano i tempi del bomber Riganò e di una doppia sfida che fu accesissima. E Mondonico è stato un grande tifoso della Fiorentina. Idealmente non ha mai abbandonato la città, in cui tornava ogni volta in cui poteva.
«Con Mondonico se ne va una persona vera mossa da sani principi nella vita e nel calcio. Perdiamo un grande allenatore, il mister che riportò la Fiorentina in serie A nel campionato 2003/2004». Così il sindaco Dario Nardella commenta la morte dell'ex allenatore della Fiorentina Emiliano Mondonico. «Mondo era un grande uomo sia dentro che fuori dal campo - continua Nardella -. Lodevole è stato il suo impegno al fianco dei giovani per i quali ha messo a disposizione la sua esperienza».
«Era molto legato alla nostra città e alla Fiorentina e noi a lui - conclude - e in questo momento di dolore siamo vicini alla sua famiglia, alla quale esprimo il cordoglio mio personale, dell'amministrazione comunale e della città di Firenze».
"Proprietà, dirigenza e tutta la Fiorentina - si legge poi in una nota pubblicata sul sito ufficiale della società viola - si stringono alla famiglia per la scomparsa di Emiliano Mondonico. Emiliano, oltre ad essere stato un grande tifoso viola, è stato l'allenatore che ha riportato la Fiorentina in Serie A nel 2004 e per questo resterà per sempre nella nostra storia e nei nostri cuori. Mondonico è sempre rimasto vicino alla Fiorentina e siamo felici di averlo celebrato in occasione della festa dei 90 anni della Società Viola, come uno dei più importanti allenatori della storia gigliata".